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Promozionemania: non si trovano più biglietti

Venerdì 19 Giugno - Il Fadini prepara la torcida. In città, pavesata di bandiere, è davvero scoppiata la promozionemania: nei bar i biglietti sono stati esauriti. Dei 3600 biglietti posti in vendita per i tifosi locali sono rimasti una quindicina di “distinti” e un centinaio di “tribuna centrale” nella sede del Giulianova Calcio, in Via Gramsci. La richiesta è di gran lunga superiore alla disponibilità dei tagliandi, nè dal tavolo tecnico di questa mane in Questura, al quale per il Giulianova ha partecipato il responsabile della sicurezza, Luigi Valentini, sono giunte buone notizie su possibili aumenti di dotazione. E' veramente una situazione paradossale, una beffa per i tifosi giuliesi rimasti senza, che a Prato rimangano invenduti centinaia dei 1050 riservati ai tifosi toscani, che hanno organizzato due pullman e saranno presenti in 150 circa.

Pino Greco: "Sono preoccupato, troppa euforia".
Del Grande ancora fermo. Domani riunione in Questura

Giovedì 18 Giugno - Il direttore sportivo Pino Greco lascia un po' di stucco: "Sono preoccupato. Avverto un clima di eccessiva sicurezza attorno al Giulianova. Io sono ottimista per natura e lo sono stato anche quando i risultati non ci hanno premiato, ma l'esperienza mi insegna che il Giulianova ha un vantaggio di 70-80% del probabilità di farcela dopo l'1-0 di Prato ma deve giocarsele al meglio delle sue possibilità. Il Prato è sempre pericoloso con giocatori del calibro di Ouchene e Silva Reis e scenderà in campo senza nulla perdere. Semmai è il Giulianova che ha tutto da perdere in questa partita.  Se avessimo vinto 2 o 3 a zero a Prato, com meritavamo, sarebbe stata una pratica chiusa. Invece, dobbiamo ancora stare attenti", l'invito alla prudenza del diesse. Oggi partitella in famiglia: assente ancora Del Grande, in dubbio per domenica. Anche Croce ha lavorato con lui in piscina ma sembra farcela a recuperare. Bitetto ha provato la dfesa a 5 con Ciminà, a centrocampo Pucello e Iachini, ed Ogliari e Sosi terzini in appoggio al centrocampo. Domani tavolo tecnico in Questura, presente per il Giulianova Luigi Valentini. Si parlerà anche di biglietti: a Giulianova sono praticamente finiti, ne sono rimasti pochi di tribuna laterale e istinti.

D'Agostino: "Ho dato certezze, ora va completata l'opera"
L'ad al lavoro per l'iscrizione al prossimo campionato. Oggi firmate le liberatorie. Del Grande in dubbio. Biglietti a ruba

Mercoledì 17 Giugno - Dario D’Agostino (nella foto), che da  “fratellone rassicurante” ha contribuito non poco a creare un clima di tranquillità in seno al Giulianova da quando ne ha assunto le redini di amministratore delegato, si sente coinvolto con doppia personalità nell’attesa della gara con il Prato che può sancire la promozione in Prima Divisione: “Da una parte avverto la giusta tensione per il risultato a

portata di mano ma anche la soddisfazione di partecipare a questa

emozione per il suo conseguimento, da un’altra parte, il pensiero è rivolto all’impegno di rimettere a posto la situazione societaria per assicurare l’iscrizione al prossimo campionato.  I giocatori questo lo hanno percepito e sono motivatissimi. Adesso va soltanto  completata l’opera”, afferma D’Agostino. L’imprenditore di Tortoreto ammette che “ho dato delle certezze, con il mio carattere moderato ma anche con franchezza, perché alla squadra ho sempre detto come stavano le cose e non ho nascosto le difficoltà. Ogliari che dice: “se abbiamo raggiunto questo risultato è grazie all’unità di intenti fra tutti” è una gratificazione, oltre che una grande verità. Il Giulianova è fatto davvero di bravi ragazzi, che non hanno  creato mai problemi a Bitetto se non giocavano ed hanno saputo superare tutte le difficoltà”, riconosce D’Agostino. L’ad ci ha messo molto del suo, prova ne è che oggi sono state firmate le liberatorie. Entro il 30 giugno D’Agostino, c’è da giurarlo, metterà a posto anche l’iscrizione al prossimo campionato. Per la partita di domenica al Fadini, intanto, i biglietti vanno a ruba: venduti 2.500 dei 3.600 tagliandi riservati ai tifosi giallorossi. Anche il restante migliaio sarà bruciato presto. Il paradosso è che, mentre a Giulianova è corsa sfrenata ai biglietti, a Prato si rischia che ne rimangano invenduti almeno 900 dei 1050 posti a disposizione dei tifosi toscani. Per quanto riguarda la preparazione, Del Grande, automatico sostituto lo squalificato D’Aniello, non si è allenato nemmeno oggi. Qualche acciacco, ma senza preoccupazione, per Croce e Ogliari

Ripresa la preparazione. Sicuro record stagionale d'incasso

Martedì 16 Giugno - E' iniziata la corsa all'acquisto dei 3600 biglietti da parte dei tifosi giuliesi. Non più di un centinaio, dei 1050  riservati, saranno i biglietti acquistati dai tifosi del Prato. La scarsa rappresentanza di sostenitori toscani, terrà lontano l'assalto al record assoluto di incasso e di presenze al Fadini risalente alla partita di andata della semifinale play off per la Serie B, con l'Ancona, del 1 giugno 1997: L'incasso fu di 21.225.000 lire, pari ai 62.604,25 euro odierni, per 4.817 spettatori, numero comunque non eguagliabile essendo la capienza ufficiale attuale di 4.650 posti. Sicuramente verrà battuto, però, il record  stagionale che è di 30 mila euro per 2.388 spettatori nella gara di ritorno della semifinale play off con il Bassano Virus, e di 1557 spettatori della partita con il Figline del 22 aprile scorso e di € 13.583,00 uero di incasso del derby con il Celano (ma fu "Giornata Giallorossa") in campionato.Il Giulianova ha ripreso la preparazione al Fadini nel tardo pomeriggio di oggi.

Squalificato D'Aniello per recidiva in ammonizioni
In vendita i biglietti: da Prato non più di un centinaio di tifosi

Lunedì 15 Giugno - Oggi pomeriggio, l'ispettore della Lega, l'ex arbitro e commissario di campo giuliese Flaviano Di Giosafat, ha provveduto alle operazioni di apertura del plico contenente i 4.645 biglietti della partita con il Prato. Da domani, i 3.600 tagliandi riservati ai tifosi loali saranno posti in prevendita presso i bar Fadini e American a Giulianova Paese, Ritrovo al Lido e Giardino all'Annunziata.  Sono 1045 per i tifosi toscani, 648 di curva est ed il resto di distinti est. Tuttavia, si prevede l'arrivo di non più di un centinaio di sostenitori al seguito del Prato. I prezzi: tribuna centrale € 30,00, tribune laterali € 20,00; distinti € 16,00, curve € 10,00. Per i tifosi locali la vendita non richiede il supplemento di € 1,50 di diritti di prevendita, al contrario dei tifosi ospiti che potranno acquistare i tagliandi esclusivamente on line. Il Giulianova riprende  la preparazione domani pomeriggio, martedì, alle 17. Bitetto ha concesso un'ora in più rispetto alle 16, orario delle partite di domenica prossima, per consentire un rientro più tranquillo ai giocatori. Il Giulianova riavrà da squalifica Garaffoni e Vinetot ma perderà D'Aniello appiedato dal Giudice Sportivo a causa della seconda ammonizione subita a Prato proteste. Per la cronaca al Prato è stata comminata una multa di € 1.000,00 per la breve interruzione di gioco causata dai tifosi assiepati sulla rete di recinzione.

Sguardo al futuro

Garanzia Quartiglia

Lunedì 15 Giugno - La presumibile scalata in Prima Divisione crea entusiasmo per le gesta in campo del Giulianova, ma qualche scoria di perplessità e diffidenza sulle sorti future della società che dovrà fronteggiare, entro fine giugno, le scadenze delle liberatorie ai giocatori e dell’iscrizione al prossimo campionato, senza considerare il premio promozione.   Dario D'Agostino, dagli studi della Domenica Sportiva di Rete 8, ha rassicurato tutti. Noi riteniamo che abbia ragione per due motivi principali: 1) l’amministratore delegato ha ridato al Giulianova sicurezze di gestione economica e finanziaria e capacità di rapporti con l'esterno, primo tra tutti l’ex presidente Sandro Quartiglia, il quale tornerà a dare una grossa mano, seppure dall’esterno; 2) la Prima Divisione renderà più appetibile l'acquisto o l'ingresso in società da parte degli imprenditori interessati, singoli o in cordata  Si fanno i nomi del presidente del Montesilvano Di Meo e dei fratelli Paoloni (a suo tempo vicini al Teramo). C'è un altro gruppo. L’unico pericolo che va evitato è la speculazione sulla situazione societaria per tirare la corda, tipo Pescara.
 

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