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 GIULIANOVA,
2.3.2016 -
Da Flavio Braca, tifoso
storico del Giulianova,
riceviamo e
pubblichiamo il seguente
intervento:
La fine del
calcio a Giulianova
Da qualche anno
stiamo assistendo ad un progressivo decadimento
del calcio a Giulianova. Dopo la fine del ciclo
D’Agostino al quale furono tagliati i viveri,
pardon il metano, si procedette alla scellerata
scelta di acquisire il titolo del Cologna Calcio
pur di ripartire dall’Eccellenza invece che
dalla Promozione. Di questo furono artefici
dirigenti meteore che non hanno lasciato nessun
segno ma solo debiti, ed attuali dirigenti e
politici tuttora in carica. Mentre non si è
riusciti a mettere a norma il Fadini, per una
spesa non impossibile, si trattava di completare
la recinzione lato distinti e di effettuare i
collaudi per la gradinata est, non permettendo
con questo neanche gli incassi qualora ci
fossero state richieste come quelle della Samb.
Ma sorvoliamo
ormai sugli errori e veniamo al presente. Non si
capisce come stanno attualmente le cose tra
presidenti possessori di quote, altri che invece
si proclamano tali, personaggi di pessima fama
che si aggirano negli spogliatoi, il tutto
mentre assistiamo a figure che definire
vergognose sul campo è poco. Si può anche
retrocedere ma ci vuole dignità. Si è creduto
che la colpa fosse di Giorgini, abbiamo visto
che non è così, un campionato senza un
centravanti degno di questo nome e almeno di un
portiere e un centrocampista hanno fatto
scomparire anche le poche individualità che pur
ci sono, esponendo i giocatori a figuracce ed
umiliazioni.
Io credo che sia
giunta l’ora di dire basta a tutto questo. Se ne
devono andare tutti, i tifosi e la città non
meritano questo. Se ne vadano e si riparta
veramente con persone serie, in qualsiasi
categoria si giochi. Nessuno è stato all’altezza
dei compiti che si erano prefissati, acquisto di
giocatori, rilancio della società ecc.. vedi
Bernardini e company.
Questo mio sfogo
credo sia condiviso da molti, io sono contro la
violenza, le ingiurie e quant’altro ma credetemi
non ne posso più. BASTA
Flavio |
