TERAMO,
14.7.2016
-
La S.S.
Teramo Calcio comunica una serie di cinque nuovi arrivi:
i difensori Francesco Karkalis
e Luca Orlando, e il portiere Tomasch Calore, in prestito dalla Delfino
Pescara e cresciuti nel Settore Giovanile del club
biancazzurro, il centrale difensivo
Pietro
Manganelli, ultima stagione al Montemurlo, e il
centrocampista offensivo Matteo Cericola.
Karkalis,
esterno mancino classe
1995, ha conosciuto il
professionismo vestendo
le maglie di L’Aquila e
Maceratese, totalizzando
38 presenze in due
campionati: «Ho
avviato il mio percorso
con l’Angolana – le
sue prime parole - ma
ho completato l’iter
delle Giovanili al
Pescara, quindi ho fatto
due anni di Lega Pro. Ho
sempre giocato quarto a
sinistra, mi piace
spingere sulla fascia,
ma all’occorrenza ho
ricoperto anche il ruolo
di terzo di difesa o
fluidificante nel 3-5-2.
Non è stato difficile
accettare l’idea Teramo,
una società seria che si
è ormai affermata in
questo campionato, con
un pubblico caloroso e
competente che vive di
calcio. Da avversario
non è mai facile fare
risultato al “Bonolis”.
Spero di fare bene sia a
livello individuale che
collettivo».
Il più giovane
Orlando, 19 anni
ancora da compiere, è un
difensore centrale di
194 centimetri che ha
disputato nella stagione
scorsa il campionato
Primavera con la casacca
del Delfino: «Sono
compiaciuto di indossare
la maglia biancorossa
– il suo pensiero -
so che è una piazza che
punta sui giovani e dopo
essere cresciuto nel
Pescara sin dai
Giovanissimi Nazionali,
testare le mie capacità
in Lega Pro la considero
una ghiotta opportunità.
Sono un difensore
centrale cui piace
giocare la palla, forte
fisicamente. Conosco
molto bene Karkalis e
sono contento di fare il
suo stesso cammino. Mi
metto a disposizione del
mister, spero di dare
una mano al team e di
fare più partite
possibili».
Anche
il 19 enne portiere di
belle speranze
Calore, che
nell’ultima stagione ha
difeso i pali del San
Nicolò, arriva in
prestito dalla Delfino
Pescara.
«I contatti con il
direttore c’erano da una
settimana – ha
asserito il nuovo
portiere del Diavolo -
ma negli ultimi
giorni c’è stata una
decisa accelerata nella
trattativa. Avendo
trascorso la stagione
precedente nella vicina
San Nicolò, ho avuto
modo di percepire i
rumori della piazza:
Teramo è una città che
vive di calcio, i numeri
allo stadio ne sono la
riprova. Vengo in punta
di piedi, con un ruolo
minore, ma di certo darò
il massimo per mettere
in difficoltà il mister
nelle scelte. L’aspetto
curioso è che nasco come
centrocampista, poi in
seguito ad un piccolo
problema fisico, il
destino mi ha incanalato
verso la porta con il
Villa Raspa di Spoltore.
Dodici mesi dopo ero già
del Pescara, facendo
tutta la trafila fino
alla Primavera. L’anno
vissuto a San Nicolò,
infine, è stato
determinante come prima
esperienza autentica al
di fuori del Settore
Giovanile: mi ha formato
caratterialmente,
consentendomi di
respirare un calcio
diverso, con i tre punti
che acquisiscono un peso
decisivo».
Nel
pacchetto difensivo
biancorosso anche
il
centrale Manganelli, che ha
sottoscritto con il club
un accordo annuale.
Classe 1993 di origini
senesi, dopo aver
disputato due annate
nella Primavera del
Siena, ha giocato con
Borgo a Buggiano e
Gubbio in Lega Pro, e
con Monteriggioni,
Olimpia Colligiana,
Taranto e Jolly e
Montemurlo in Serie D.
«Teramo è una piazza
bellissima – il suo
incipit – molto
ambiziosa, c’è poco da
aggiungere. Me la
ricordo bene quando
vestivo la maglia del
Gubbio, con il “Bonolis”
che è sempre stato un
campo tradizionalmente
ostico. Sono un
difensore centrale
classico, dotato di una
buona fisicità. Ho
approcciato con questo
sport a Siena nelle
Giovanili, per poi
iniziare a girare in
varie squadre. Spero di
vivere un’annata
positiva, contribuendo a
fare il bene del gruppo».
Dal F.C.
Rieti a titolo
definitivo il
centrocampista offensivo
Cericola.
Vent’anni non ancora
compiuti, capitolino di
nascita, proviene già da
due stagioni ad alti
livelli in Serie D,
prima a San Cesareo, poi
a Rieti, con un
importante biglietto da
visita composto da 61
presenze e 15 reti in
due campionati.
«Teramo è
un club di spessore
– le prime dichiarazioni
rilasciate da Cericola -
con precedenti
importanti in categoria.
Conoscendo la solidità
di questa società ed il
fatto di essere stato il
primo a cercarmi, ho
scelto con decisione e
senza remore questa
soluzione, nonostante
l’interessamento di
realtà di categoria
superiore, perché
preferisco fare un passo
per volta. Mi sono
avvicinato al calcio
all’età di quattro anni
nella squadra del
quartiere, prima di
vivere esperienze
giovanili formative con
il Savio, il Football
Club ed il Pro Roma,
quindi mi sono
trasferito nella
Primavera della Virtus
Lanciano, anticamera di
San Cesareo e Rieti: in
queste due ultime annate
ho avuto la fortuna di
incontrare ambienti
positivi, dove potevo
scendere in campo
tranquillo ed era più
semplice fare bene,
grazie all’appoggio dei
compagni di squadra e
del club. In campo posso
ricoprire sia il ruolo
di centrocampista di
fascia che avere compiti
più offensivi, ma cerco
anche di rendermi utile
nei ripiegamenti
difensivi. Per un
giovane come me, l’unica
aspettativa è quella di
crescere nel modo
migliore».
I nuovi arrivati hanno
regolarmente sostenuto
le visite mediche e sono
già a disposizione dello
staff tecnico nel ritiro
di Ovindoli. |