Martedì 27 Aprile
2010 - Domani, mercoledì, 28 aprile,
nella città di Hayama (distretto di Miura, nella
Prefettura di Kanagawa in Giappone), il cuoco
giuliese, Arino De Berardinis e la
giapponese, Hiroko Yamada, interprete e
Presidente della società Vigorosa Incorporation,
inaugureranno il locale italo-nipponico
Trattoria Arino. Il nome del locale, seguito dal
logo dell’Orso con la forchetta, è la modifica
dello stemma di famiglia. Da pochi anni, il
giuliese Arino, ha definitivamente scelto di
vivere e lavorare in Giappone, dove si è sposato
con Hiromi Mimura di Fusijsawa che le ha dato
due figli: Sara e Luca. Dopo il suo approdo in
Giappone ha cercato, visto che il nonno della
moglie e i sui zii hanno gestito alcuni Hotel e
ristoranti a Hiroshima (da lui paragonata alla
città di Zurigo), di investire proprio in questa
città, ma senza riuscirvi. Durante la sua
attività di insegnate negli Istituti di Cultura
Italo-giapponesi (Bell’Italia,
Little Europe e la Niki’s kitchen), ha
conosciuto l’interprete Hiroko Yamada ed
insieme hanno fondato la società Vigorosa
Incorporation, di cui quest’ultima è il
Presidente. Da questa fusione è nata l’idea di
investire nella famosa città turistica di
Hayama, affacciata sull'oceano pacifico e
frequentata da molti attori e attrici giapponesi
che qui hanno la seconda casa. Casualità, a
pochi minuti di macchina, c’è la residenza
estiva dell’attuale Imperatore del Giappone
Akihito.
La storia del locale.
Il locale è stato
costruito negli anni 60, in pieno boom economico
nipponico, affittato per 40 anni da un noto
imprenditore milionario della zona di nome
Suzuda San (noto collezionista d’auto antiche,
soprattutto italiane), poi trasformato in pub
per gli amici. Più volte rinnovato con diversi
nomi dallo stesso proprietario, alla fine del
2009, ha deciso di chiuderlo per togliersi
l’attività. Dal 2010, grazie all’amicizia del
proprietario, Suzuda e la socia Yamada, hanno
rilevato l’attività e il locale compreso
l’attrezzatura. Il locale è composto da 130 mq e
60 mq di terrazzo per la stagione estiva. Il
locale, dopo un’attenta ristrutturazione può
ospitare circa 50 clienti, con una fornita
cantina con i vini abruzzesi e italiani. Con la
famosissima macchina per il caffè, Cimbali, si
gusteranno i migliori espressi italiani. Il
personale è composto dal cuoco (Arino) e un
aiuto cuoco, mentre in sala ci saranno 2
camerieri. La curiosità, in sala ci saranno foto
antiche della sua città natia, Giulianova (TE-Abruzzo)
e la riproduzione fedele del numero civico della
sua abitazione italiana (Via G. Amendola, 29/A).
Chi è Arino De
Berardinis
Nato a Giulianova
il 12/02/1974, vive e lavora a Tokyo. Diplomato
presso la scuola alberghiera IPSSAR di San
Benedetto del Tronto (AP), nel 1994. Inizia come
studente-lavoratore negli anni 1988-1990, presso
l’Hotel Panoramic, Tortoreto. Sempre nel 1990
inizia una piccola avventura in Germania, ma
senza successo. Tra il 1990 e 1993, inizia per
la sua prima esperienza di studente-lavoratore
in Danimarca, nella città di Alboorg, in una
serie di ristoranti: il Fellini, il Sottovento e
Il Mulino. Nel 1994-1995, presso l’Hotel Hilton
di Londra a Hyde Park e allo Zafferano, zona di
knightbridge, sempre nella city londinese. Nel
1996-1997, prende servizio nella regione della
Cornovaglia, nella città di Truro, presso il
Ristorante Pulcinella. Nel 1998-1999, torna in
Danimarca, Alboorg, nel Ristorante Fellini. Nel
2000 a New York, nel Ristorante la Lupa. L’anno
successivo, 2001, Australia, a Sidney al
Ristorante Il Divino. Nel 2002, di nuovo in
Danimarca, a Blokhus, Ristorante Sottovento. Nel
2003 in Sud Africa, al Ristorante Hildebrand,
nella zona di Waterfront (porto di Cape Town).
Nel 2004, arriva in Giappone, dopo aver
conosciuto l’attuale moglie, Hiromi Mimura in
Sud Africa, prende servizio al Ristorante
Salvatore. Dal 2006 al 2010, lavora presso il
Four Seasons Hotel Tokyo at Chinzan-so di Tokyo.
Dal 28 aprile di quest’anno inizia una nuova
avventura con una propria attività a
Hayama. Inoltre,
come insegnante, organizza e ha collaborato con
le scuole di cultura italiana: Bell’Italia,
Little Europe e la Niki’s kitchen, sempre in
Giappone. Si considera un vero globetrotters, un
giuliese giramondo, molti i paesi che ha girato
per motivi di lavoro e per piacere: Olanda,
Danimarca, Svezia, Polonia, Irlanda, Svizzera,
Germania, Slovacchia, la Repubblica Ceca,
Romania, Ungheria, Turchia, USA, Australia,
Nuova Zelanda, Sud Africa, Zambia, Botswana,
Nanibia, Thailandia, Laos, Vietnam e Cambogia.
Due, sono le esperienze che più lo hanno
segnato: Ha vissuto per 3 mesi nel Sud-Est
asiatico, con il suo collega teramano,
Massimiliano Damiani (oggi vive in Thailandia e
svolge l’attività di Direttore di Sala) e 1 un
mese nel deserto del Kalahari. Dal 2004 vive e
lavora in Giappone. |