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  “Spiaggiato”: I risultati dell'indagine amministrativa affidata al Segretario generale 

Giulianova, 18.01.2012 - Dopo la relazione richiesta dal sindaco Mastromauro, il 18 novembre 2011, all'Organismo Indipendente di Valutazione sulle procedure seguite per la vagliatura, la raccolta e lo smaltimento del materiale spiaggiato presente sul litorale a seguito dell'alluvione di marzo, relazione fatta pervenire al primo cittadino il 14 dicembre, sulla medesima questione è ora pervenuta un'altra relazione, quella firmata dal Segretario generale Daniela Marini e relativa all'indagine amministrativa interna che Mastromauro le affidò lo stesso 14 dicembre 2011.

L'indagine amministrativa, trasmessa ai consiglieri comunali ed agli assessori, e i cui risultati è giusto divulgare in ossequio alla trasparenza – spiega il sindaco – ho ritenuto fosse, al pari della relazione richiesta all'Organismo Indipendente di Valutazione, un atto dovuto per fare piena luce sulla questione, così sgomberando ogni dubbio e qualsivoglia interrogativo. Ciò che emerge dalla relazione – continua Mastromauro – è la insussistenza di responsabilità disciplinari nei confronti del dirigente che seguì e diresse le procedure. Nella relazione, poi, si evidenzia la irregolarità nell'affidamento anticipato, di qualche giorno, delle prestazioni rispetto alla formalizzazione degli atti, mentre non si riscontra una sproporzione relativamente ai corrispettivi riconosciuti all'ATI per le prestazioni eseguite”.    

 

UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO

Coordinatore Dott. Sandro Galantini

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Da Pietro Gervasini, amico del Gruppo Facebook di Giulianovailbelvedere, riceviamo e pubblichiamo il testo completo della relazione della relazione del Segretario Daniela Marina e della relazione dell'Organo Indipendente di Valutazione con lettera Prot. n. 51136 del 13.12.2011 inviata al Sindaco e p.c. al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Giulianova
  Relazione Segretario Generale

CITTA' DI GIULIANOVA PROVINCIA DI TERAMO

Corso Garibaldi, n. 109 — 64021 Giulianova (TE) UFFICIO DEL SINDACO

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Prot. n. 2275 Giulianova, addi 16 gennaio 2011

Ai Signori Consiglieri comunali Ai Signori Assessori Citta di Giulianova

Rispettive sedi

 

OGGETTO: Indagine amministrativa interna su "Spiaggiato". Invio relazione.

Egregi Signori,

ai fini di una maggiore intelligenza relativamente alla questione "spiaggiato", circa la quale lo scrivente ebbe premura di inviare alle SS.LL., il 14 dicembre 2011, copia della relazione approntata dall'Organismo Indipendente di Valutazione, con la presente si compiega la relazione a firma del Segretario Generale dell'Ente, Dott. Daniela Marini, predisposta a seguito dell'indagine amministrativa interna, afferente il medesimo oggetto, giusta incarico conferito dallo scrivente.

Distinti saluti.

 

CITTA' DI GIULIANOVA PROVINCIA DI TERAMO

UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE

Corso Garibaldi, n. 109 — 64021 Giulianova (TE) Tel. 085/8021223 Fax. 085/8021268 e-mail segretario@comune.giulianova.te.it

 

Prot.n. 2056 Giulianova, li 16/01/2012

Al SINDACO

Avv. Francesco Mastromauro SEDE

OGGETTO: Indagine amministrativa interna su "Spiaggiato". Relazione.

La sottoscritta Daniela Marini, segretario generate del Comune di Giulianova, incaricata dalla S.V. in data 14 dicembre 2011 di avviare un'indagine amministrativa interna a seguito della relazione predisposta dall'Organismo Indipendente di Valutazione, in ordine alle procedure seguite per vagliatura, raccolta e smaltimento del materiale spiaggiato presente sul litorale di questa città a seguito dell'alluvione del decorso mese di marzo 2011, ritiene che l'indagine affidata debba affrontare e valutare la vicenda sotto i seguenti tre profili: responsabilità amministrativa, responsabilità disciplinare, responsabilità dirigenziale.

Presa visione e valutata la documentazione relativa alle attività poste in essere a seguito dell'alluvione dello scorso mese di marzo, nonché la relazione dell'OIV, si rileva quanto di seguito:

a) Responsabilità amministrativa. In relazione a tale profilo la sottoscritta ha provveduto ad inviare alla Procura della Corte dei Conti — Regione Abruzzo, unico organo competente ad attivare it giudizio di responsabilità, la documentazione relativa alle operazioni di rimozione dei rifiuti "spiaggiati", mediante nota protocollo n.43067 del 12/10/2011. Pertanto non pule che attendersi l'esito delle eventuali iniziative che la Corte vorrà intraprendere.

b) Responsabilità disciplinare. La sottoscritta, nella qualità di Presidente dell'Ufficio per i procedimenti disciplinari (art. 132 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli uffici e servizi), valutata la relazione dell'OIV, la documentazione relativa alle operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti "spiaggiati" e la relazione rimessa dal Dirigente arch. Roberto Olivieri, non ha ritenuto di dover dare Corso ad un procedimento disciplinare, in quanto il comportamento del Dirigente non integra alcuna delle fattispecie previste e sanzionate dal codice di disciplina, dall'art. 55-bis e ss. del D.Lgs.,165/2009 e/o dal codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

c) Responsabilità dirigenziale. Per quanto riguarda tale profilo di responsabilità non può che rinviarsi alla relazione approntata dall'OIV, con alcune doverose precisazioni:

i) Non spetta all'OIV il controllo di regolarità amministrativa, che, come chiarito dalla CIVIT rimane disciplinato dal D.Lgs. 286/1999. L'Organismo indipendente di valutazione svolge un ruolo fondamentale nel processo di misurazione e valutazione delle strutture e dei dirigenti e nell'adempimento degli obblighi di integrità e trasparenza posti alle amministrazioni. Esso é chiamato a garantire la correttezza del processo di misurazione e valutazione e, nel caso rilevi disfunzioni del sistema di valutazione e/o illegittimità nella gestione delle risorse per il personale, e tenuto a darne comunicazione alla Corte dei Conti, all'Ispettorato per la funzione pubblica ed alla CIVIT.

ii) L'ordinanza contingibile ed urgente n. 49/2011 emanata dal Sindaco non può definirsi atto d'indirizzo agli organi gestionali. Tale provvedimento è stato emanato dal Sindaco utilizzando il potere derogatorio conferito dall'ordinamento giuridico (art. 5o del TUEL D.Lgs. 267/2000) per fronteggiare una situazione di emergenza , dichiarata tale con DPCM 10/03/2011, e la cui inosservanza produce specifiche e predeterminate conseguenze sanzionatorie che possono spingersi fino alla commissione del reato di cui all'art. 65o c.p.

iii) In ordine alla costituzione delI'ATI ed alle incongruenze tra la data di sottoscrizione del contratto e l'esecuzione delle prestazioni in esso dedotte, ferma restando, sulla base dei dati rinvenibili nella relazione dell'OIV, l'esattezza delle date, possono effettivamente essere rilevate delle irregolarità nell'affidamento anticipato di qualche giorno delle prestazioni rispetto alla formalizzazione degli atti.

iv) Per quanto riguarda i corrispettivi riconosciuti all'ATI per le prestazioni eseguite, si deve far rilevare che per il codice CER 200301 il prezzo di euro 153,54 praticato da DECO e relativo al solo smaltimento dei rifiuti in discarica al quale vanno aggiunti i costi per le ulteriori operazioni di selezione e accorpamento in frazioni omogenee, carico e trasporto sino alla discarica dei rifiuti "spiaggiati", che non può certo quantificarsi nell'esigua somma di euro 23,46. Attualmente per le operazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani il Comune di Giulianova riconosce al gestore del servizio euro 130,00 ad abitante, al quale va sommato il corrispettivo dovuto a DECO per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati (CER 200301), pari all'importo di cui sopra.

Nell'assicurare la consueta disponibilità per qualsiasi approfondimento e chiarimento, l'occasione è gradita per porgere i più distinti saluti.

   
  Relazione dell'Organo Indipendente di Valutazione

Oggetto: Comunicazione sindacale «Spiaggiato. Richiesta relazione» (prot. n. 48066 del 18 novembre 2011)

Egregio sig. Sindaco,

prima di relazionarLe sul tema in oggetto, corre I’obbligo di chiarire che questo O.I.V. ritiene quanto da Lei richiesto rientrante nell'ambito delle proprie competenze, come stabilite dalla legge. In particolare, ai sensi dell'articolo 14 del D.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, I'O.I.V., che si ricorda essere state costituito circa tre mesi or sono, deve garantire "la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell'utilizzo dei premi, dai contratti collettivi nazionali, dal contratti integrativi, dai regolamenti interni all'amministrazione, nel rispetto del principio dl valorizzazione del merito e della professionalità", nell'osservanza delle finalità della legge, volte ad assicurare <<le trasparenza dell'operato, delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia delta legalità» (art. 1, 2° co. D.lgs. 150/2009). A ciò aggiungasi che I'O.I.V. "propene, ..., all'organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice a l'attribuzione ad essi dei premi" e "comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazio­ne, nonché alla Corte dei Conti, all’lspettorato per la funzione pubblica e alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e !'integrità delle amministrazioni pubbliche".

Occorre, inoltre, avanzare una seconda premessa, a Lei nota, utile comunque a circoscrivere I’ambito nel quale lo scrivente organo ha maturate le proprie valutazioni. AI momento in cui si scrive, infatti, la Sua richiesta in data 17 novembre u.s., reiterata in data 9 dicembre u.s., al competente dirigente f.f. Area 3 al fi­ne di trasmettere "ogni utile chiarimento in ordine alle questioni sollevate nella mozione ...[dei gruppi consi­liari PdL e "Progresso Giuliese" in ordine al c.d. "spiaggiato], con particolare riguardo alle procedure seguite" e con richiesta delta "documentazione pertinente", è rimasta senza riscontro alcuno. Ciò, senza dubbio , co­stituisce un elemento di valutazione da parte nostra e ci auguriamo possa essere di stimolo anche per Lei al fine dell'adozione dei provvedimenti che riterrà più opportuni. Va peraltro comunicato che to scrivente or­gano si era già attivato in anteriorità rispetto a quanto da Ella richiesto in data 17 novembre. Infatti, in data 7 novembre u.s., I'O.I.V. aveva richiesto al dirigente f.f. area 3 ed al dirigente finanziario copia di atti ammini­strativi e comunicazioni delle ditte interessate alla vicenda in oggetto, richiedendo altresì un incontro per il giorno 17 novembre, incontro che non ha avuto luogo poiché a tale richiesta i dirigenti hanno ritenuto di non rispondere (salvo il segretario comunale che, invece, ha regolarmente trasmesso parte della documentazio­ne richiesta). Per quanto non oggetto della presente relazione, compete a questo organismo rilevare come le varie vicende che hanno interessato la componente dirigenziale dell'Ente, si ripercuotono sulla capacità dello stesso di poter assolvere efficacemente ed efficientemente le funzioni attribuite, tema sul quale torneremo nelle prossime settimane. Per quanto qui rileva, le preliminari valutazioni dell'O.I.V. sono state fondate sulla base della documentazione trasmessa, a più riprese, dalla S.V. e dal segretario comunale. Giova rilevare che la stessa documentazione è incompleta a motivo della mancanza di documenti idonei ad una completa valu­tazione (es. mancano bollettini delle pesature allegati ai formulari). Detto vizio, tuttavia, non limita la possi­bilità dell'organismo di relazionarla in ordine all'oggetto sulla base degli elementi acquisiti, nei limiti delle sue competenze stabilite dalla legge.

Si rammentano infine, ancora in via preliminare come quadro di riferimento giuridico-istituzionale san­cito dalla legislazione della autonomie locali sin dalle prime riforme degli anni '90 dello scorso secolo, il prin­cipio di separazione delle funzioni fra organi politici e di indirizzo, da una parte, e organi dirigenziali di ge­stione, dall’altra, nonché il ruolo di controllo riservato all'O.I.V., ai sensi delta richiamata normativa vigente.

Ciò posto, in base alla documentazione pervenuta a questo O.I.V., I’atto con cui si avvia il complesso procedimento di adempimenti per far fronte aIl'alluvione dei giorni 1 e 2 marzo 2011 è la deliberazione della Giunta n. 43 del 03.03.2011 con la quale l'organo politico non si limita alla richiesta delta dichiarazione dello stato di calamità naturale ai competenti organi ed altro, come nel dispositivo dell'atto medesimo, ma indica in premessa (punto n. 7) I'obiettivo della  <<predisposizione di uno specifico programma di intervento, al fine di verificare e quantificare i danni a! patrimonio pubblico e privato». Viene demandato ai competenti dirigenti della II e III area il compimento di ogni conseguente attività inerente la relativa deliberazione di Giunta. Dalla documentazione a disposizione di questo O.I.V. emerge I’assenza della predisposizione di tale programma, ancorché il dirigente della 3A area abbia verbalmente rassicurato lo scrivente organo circa la sua esistenza.

Con ordinanza n. 49 del 10.03.2011, anch'essa da intendersi in parte come atto d'indirizzo rivolto agli organi gestionali e loro dirigenti, II Sindaco ordina alla Ditta CA-MA Service di Giulianova di effettuare la sola <<preventiva selezione dei rifiuti spiaggiati raggruppandoli per frazioni omogenee» raccomandando viepiù che sia preservata in sito la maggiore quantità possibile di risorsa naturale. Con la stessa ordinanza il Sindaco ordina alla Società CIRSU S.p.A. il << trasporto ed il successivo avvio a recupero e/o smaltimento del suddetti rifiuti». L'ordinanza sindacale in argomento definisce in prima istanza i lavori che dovranno essere svolti dalla Ditta CA.MA Service di Giulianova, il cui intervento a limitato quindi a specifiche operazioni di rilievo ridotto rispetto a quelle che successivamente saranno poste in essere.

Si osserva anche che, in precedenza (due giorni prima), con verbale di somma urgenza del 08.03.2011 il dirigente della 3Aarea, ritiene che, a fronte dell'urgenza di intervenire, non sia possibile procedere ad una regolare gara d'appalto, i cui Iunghi tempi - a detta del dirigente - avrebbero potuto compromettere la sta­gione balneare. II verbale in argomento, ricorrendo alla procedura di somma urgenza ai termini dell'art. 147 del D.P.R. 554 del 21.12.1999, procede all'affidamento diretto dei lavori a favore delta CA-MA Service di Giu­lianova per un totale di € 44.000 (compresivi di IVA per € 4.000), non nei limiti della sopra menzionata (e successiva) ordinanza sindacale n.49/2011, bensì come detto nello stesso verbale di somma urgenza nella parte relativa alla descrizione dei lavori da eseguire — per lavori di «accorpamento e carico» non meglio iden­tificati. Tale circostanza non è irrilevante, poiché nella premessa di successive determine di impegno di spe­sa (come si dire pia avanti con maggiore dettaglio), si affermerà chiaramente che I'incarico derivante dal verbale di somma urgenza eccede il solo «accorpamento e carico». A ciò aggiungasi che, in merito ai requisiti qualitativi e quantitativi, iI dirigente della 3Aarea nel predetto verbale dichiarava che la Ditta CA-MA service risultava essere in possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa di cui all'art. 28 del D.P.R. 25.01.2000, n. 34 per I'esecuzione di OO.PP. In merito alla sussistenza di tali requisiti non e apportata però, (nell'atto) alcuna dimostrazione o evidenza. In particolare, ii punto b) del citato art. 28 di­spone che il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non deve essere inferiore al 15% dell'importo dei lavori sostenuti nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando; nel caso in cui il rapporto tra tale costo e I'importo dei valori sia inferiore a quanta richiesto, tale importo deve essere ridotto proporzionalmente in modo tale da rispettare la percentuale richiesta. Senza alcuna pretesa di esau­stività si evidenzia che, da un'analisi della visura storica delta Ditta CA-MA Service, emerge che al 30.06.2011 il numero medio di dipendenti è di solo due unite, mentre negli esercizi precedenti risulta un organico di una unità (dati al netto del contributo dell'imprenditore individuate). Questo O.I.V. non è in grado, ne rientra nel­le sue competenze, apprezzare la congruità del compenso di € 40.000 per un'attività che, come si vedrà, deCasella di testo:  
ve essere sviluppata in gg. 20 da una Ditta con uno/due dipendenti. Cie, tuttavia, non lo esime dal mettere in rilievo il dato in sé.

Occorre anche aggiungere che il dirigente della 3A area, nel corso delta riunione del giorno 9 dicembre u.s., precisava che era stata contattata <<la ditta che, sulla scorta di una gara biennale nel periodo [era] in essere, già svolgeva per il comune  attività di manutenzione e pulizia delle spiagge. La predetta gara era stata avviata nell'anno 2009 con determina n. 754 del 19.03.2009>>. Richiesto ed ottenuto I'atto in argomento, gli scriventi hanno tuttavia osservato che I'affidamento del relativo servizio <<Sistemazione spiagge libere del li­torale di Giulianova» era relativo al biennio 2009/2010 con I'ovvia conseguenza che, alla data di marzo 2011, sulla base del tenore dell'affidamento, detto contratto avrebbe già dispiegato tutti i suoi effetti e che, per­tanto, non avrebbe potuto essere considerato operante.

II verbale citato dispone poi che i lavori avrebbero dovuto essere pagati in unico stato di avanzamento <<previa contabilizzazione dei lavori eseguiti>>, e conclusi entro gg. 20 dalla data del verbale. II pagamento della fattura n.07 del 21.04.2011, con atto n. 214 del 05.05.2011, pone in luce la liquidazione avvenuta ma non risulta sufficiente per (a verifica degli adempimenti imposti alla Ditta CA-MA Service. II dirigente delta 3^ area, infatti, per mezzo del citato atto, dichiara di avere verificato la regolarità delta fornitura, la rispondenza ai requisiti qualitativi e quantitativi convenuti, I'osservanza dei termini e delle condizioni pattuite e la regola­rita contabile e fiscale della documentazione prodotta. Dalla documentazione a disposizione del presente O.J.V. non emerge la contabilizzazione dei lavori eseguiti e eventuali documenti di riconsegna che attestino oggettivamente quanto dichiarato dal dirigente.

L'atto n. 179 del 31.03.2011 (a seguito di una dichiarazione di sospensione dell'attività da parte del CIR­SU S.p.A. per sei mesi) incaricava la Ditta CA-MA Service , in qualità di capofila di Associazione Temporanea dImpresa con eredi Core Alfonso, di ulteriori lavori di <<trasporto a recupero e/o smaltimento» dei rifiuti spiaggiati per € 60.000 (comprensivi di I.V.A.), a fronte di un importo presunto di Euro 50.000 oltre I.V.A. (che appare calcolata in misura erronea con aliquota del 20% in luogo del 10%).

Sempre in ordine all'atto n. 179/2011, si rileva la sussistenza, in premessa, della dichiarazione secondo Ia quale con precedente verbale di somma urgenza in data 08.03.2011 la ditta CAMA Service di Giulianova sarebbe stata incaricata di accorpare i rifiuti e effettuare ii carico degli stessi su automezzi autorizzati per il trasporto a recupero e/o smaltimento [corsivo degli scriventi]. Tale dichiarazione a ripetuta tal quale nella premessa delta successiva determina n 221 del 06.05.2011. Si rilevano a questo punto due elementi:

a)                     in realtà, con iI richiamato verbale di somma urgenza dell'08.03.2011 si incaricava la Ditta CA-MA Service di Giulianova unicamente per lavori di accorpamento e carico, non altro;

b)                     se, come detto nella determina n. 179/ 2011 e in quella successiva n. 221/2011, gli adempimenti an­dassero legittimamente oltre i soli lavori di accorpamento e carico, per ampliarsi al trasporto a recupero e/o smaltimento, I’identico incarico di cui alle determine in argomento, pretendendo gli stessi adempimenti del primo salvo inadempienza della Ditta, alla Iettura dei documenti pervenuti non troverebbe motivazione al­cuna.

In ordine alla sussistenza di un'A.T.I. tra CA.MA. Service di Vaccarini Egidio (in qualità di impresa manda­taria) e Eredi Core Alfonso sas (in qualità di impresa mandante), gli scriventi osservano the detta A.T.I. – sulla base dei documenti a disposizione – dovrebbe essere preesistente al giorno 4 aprile 2011, giorno nel quale viene redatta la scrittura privata tra ('arch. Olivieri (in nome, conto e nell'esclusivo interesse del Comune di Giulianova quale ente appaltante) e la A.T.I. in questione (Rep. 11/2011). Richiesto per le vie brevi il docu­mento circa la sussistenza di detta A.T.I. ci è stato trasmesso un documento denominato "Dichiarazione d'impegno a costituire una Associazione temporanea di Impresa" tra quelle in precedenza indicate. In tale atto si legge la dichiarazione a costituirsi in A.T.I. in caso di aggiudicazione» (quasi si trattasse di appalto, espressione ripetuta piu volte net corso della stessa dichiarazione) delle  attività inerenti lo smaltimento dei­ rifiuti da parte del Comune di Giulianova. Tale documento (dichiarazione d'impegno), si osserva, a datato 28.03.2011 ed appare registrato in data 7.04.2011, cioè successivamente alla scrittura privata sottoscritta dall'A.T.I. stessa. In relazione alla scrittura privata del 4 aprile 2011, si aggiunge che l’art. 2 prevede che <i lavori dovranno iniziare il giorno successivo la firma della presente scrittura privata>> sul tema, tuttavia, risultano formulari composti in anteriorità (dal 28 marzo) e recanti timbro <<ATI Capofila CA.MA Service – Vaccarini Egidio/Comune di Giulianova>>

Altra particolarità dell'atto n. 179/ 2011 a che esso fa riferimento al preventivo spese delta CA-MA Ser­vice del 28.03.2011 n. 12764 e nota n. 12762, dal quali risulta che i costi per trasporto e recupero e/o smal­timento dei rifiuti spiaggiati (che, pertanto, dopo gg. 20 dal Verbale di somma urgenza risulterebbero ancora tutti in loco) ammontano al netto dell'IVA in € 177,00/t, per i codici CER 20.03.01-20.03.03-20.01.40-16.01.03-20.01.99, ed in €/t 97,50 per il codice CER 20.01.38. Con riferimento alto stesso preventivo, alto stesso costo per t. e agli stessi codici, con atto n. 221 del 06.05.2011 viene effettuato un ulteriore impegno di. spesa per € 550.000 (comprensivi di I.V.A. per € 50.000). L' atto in argomento non consente di comprendere quale sia la giustificazione alla base dell'adozione di un nuovo atto avente le medesime premesse e il mede­simo incarico del precedente n. 179 del 31.03.2011. In merito a tale questione, inoltre, assume rilievo sotto­lineare che l'atto n. 221 del 06.05.2011. pone in luce che, a tale data, i rifiuti spiaggiati, che già dovevano es-sere caricati a seguito del Verbale di somma urgenza dell08.03.2011, giacciono, almeno parzialmente, anco­ra in loco.

Per i medesimi motivi suesposti appare di difficile comprensione la motivazione alla base della ulteriore determina dirigenziale n. 300 del 15.06.2011, con la quale si impegna la somma di € 146.300 (comprensivi di 1.V.A. per Euro 13.300), a favore delta Ditta CA-MA Service. L'atto è adottato per assolvere al medesimi adempimenti affidati alla Ditta con il ben noto Verbale di somma urgenza dell'8.03.2011, che pure, in questo come in altri atti, viene richiamato in premessa. Nellatto in argomento a fatto riferimento, fra le considera­zioni, a <<una ulteriore quantità di rifiuto spiaggiato>> e a rifiuti spiaggiati <<ancora giacenti sull'arenile>>, senza però richiamarsi a motivazioni vere e proprie che giustifichino la spesa ulteriore da impegnare a favore delta stessa Ditta.

Ad ulteriore supporto ai dubbi suesposti si evidenzia alcuni giorni prima delta determina dirigenziale n.300 del 15.06.2011, mediante determina n. 278 del 06.06.2011 veniva disposta la liquidazione della fattura n.09 di CAMA Service per I'importo di €181.500,00, inclusiva di IVA at 10%, evidenziando la disponibilità di un residuo, rispetto al precedente impegno di spesa già autorizzato mediante l'atto n.221 del 06.05.2011, di ri­manenti € 368.500,00 (IVA indusa). II dirigente delta 3A area, per mezzo del succitato atto di liquidazione, dichiarava inoltre di avere verificato la regolarità delta fornitura, la rispondenza ai requisiti qualitativi e quan­titativi convenuti, l’osservanza dei termini e delle condizioni pattuite e la regolarità cantabile e fiscale delta documentazione prodotta. Va tuttavia segnalato nuovamente che dalla documentazione a disposizione del presente O.I.V. non emerge la contabilizzazione dei lavori eseguiti e eventuali documenti di riconsegna che attestino oggettivamente quanto. dichiarato dal dirigente.

Parimente privo di motivazioni, sulla base delta documentazione disponibile, appare essere I'atto n. 346 dell'11.07.2011 che impegna la spesa .di € 27.500 (inclusa L.V.A. per € 2.500) a favore delta Ditta CORE di Mo­sciano S.A., per effettuare lavori necessari a seguito della stessa calamità dei primi di marzo che ha determinato.l'ingrossamento del fiume Salinello. Tale emergenza è la stessa per la quale già a partire dall'8 marzo 2011, era stata incaricata la Ditta CA-MA Service. Nell'atto è fatto riferimento ancora alla persistenza di ma­teriale spiaggiato sull'arenile, senza pero addurre idonea motivazione di tale circostanza. Non è quindi chiaro se tale fatto sia dovuto all'inadempienza della Ditta precedentemente incaricata o ad altri fattori e se questo nuovo affidamento sia dovuto ad altri motivi. Soprattutto non è chiaro come mai, in mancanza di una nuova somma urgenza, per i nuovi lavori si faccia ancora ricorso all'affidamento diretto.

Si riscontra inoltre che, causa sospensione del servizio di igiene urbana nei Comuni del CIRSU, con Ordi­nanza n.74 del 30.03.2011 risultava già prorogato il conferimento dei soli codici CER 20.03.01 e 20.03.03 presso gli impianti di Montesilvano (PE) e Casoni (CH) facenti capo alla DECO S.p.A., ad un costo di €/t 153,54 al netto dell'IVA. Tale ordinanza non consente di comprendere la motivazione che abbia condotto ad affida­re il medesimo incarico anche alla Ditta CA-MA Service, la quale preventivava un importo superiore per la medesima tipologia di rifiuto (€/t 177,00, superiore di €/t 23,46 a quanto richiesto da DECO S.p.A.). In parti­colare ci si chiede se detta differenza a imputabile a costi di trasporto.

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attualita/2012/turismo/Relazione OIV.pdf

 

 

 

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