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														 GIULIANOVA, 
								8.5.2015
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								Si 
								chiama “Campagna Amica” il progetto 
								promosso da Fondazione Campagna Amica di 
								Coldiretti a cui ha aderito  il 2° Istituto 
								comprensivo di Giulianova con il supporto e 
								la collaborazione dell'Amministrazione comunale. 
								Il 
								progetto, che quest'anno ha per tema “Un 
								orto di classe: curare la terra, nutrire la 
								vita”, pone l’attenzione sull’orto in tutte 
								le sue varianti e accompagnerà gli insegnanti e 
								gli alunni della Scuola dell'infanzia “Don 
								Milani” nel percorso multidisciplinare volto 
								a scoprire tutte le tematiche connesse alla cura 
								della terra, alla riscoperta del rapporto città 
								e campagna, al recupero di conoscenze e 
								tradizioni del territorio e all’adozione di 
								comportamenti responsabili e rispettosi 
								dell’ambiente.  
								
								Nella mattinata di oggi, 8 maggio, si è 
								proceduto a dare concreto avvio al progetto  
								mettendo a dimora, nell'orto creato in 
								prossimità della scuola, erbe aromatiche e 
								ortaggi. A curarli, nel periodo estivo ma anche 
								in quello invernale, saranno i bambini con il 
								coinvolgimento dei genitori e nonni, oltre che 
								dei loro insegnanti.   
								“E' 
								un bellissimo progetto, al quale 
								l'amministrazione ha voluto subito garantire il 
								suo apporto”, dichiarano la vicesindaco con 
								delega alla Pubblica istruzione Nausicaa 
								Cameli,  l'assessore all'Ambiente Fabio 
								Ruffini e la capogruppo consiliare del PD 
								Federica Vasanella. “L'orto di classe si 
								inserisce nell’ottica di valorizzare 
								l’aggregazione sociale, il rispetto della 
								stagionalità e la tutela della biodiversità dei 
								prodotti, rigorosamente agricoli e italiani. 
								Sono poi previste per il prossimo anno 
								scolastico attività didattiche che prevedono la 
								presenza di tutor ed esperti della Coldiretti 
								con lo scopo di restituire il piacere del 
								contatto con la terra riscoprendo anche il 
								valore della manualità. Insomma, amore per la 
								natura e per quanto essa ci può dare. Tenuto 
								altresì conto del fatto che gli ortaggi saranno 
								poi gustati dagli stessi che li hanno coltivati 
								con amore e passione. Un plauso quindi da parte 
								nostra”, concludono Cameli, Ruffini e 
								Vasanella, “non solo al dirigente scolastico
								Vincenzo Avolio ma anche ai genitori che 
								si sono parti parte diligente di questo progetto 
								all'insegna del pollice verde”. |