GIULIANOVA,
3.2.2016 -
Da Laura Ciafardoni riceviamo e pubblichiamo
la lettera di un gruppo di genitori del
Consiglio dell'Istituto Comprensivo 1 in merito
alle polemiche sulla Settimana Corta:
“I genitori prendono le distanze dalle parole
diffamatorie contenute in una lettera apparsa
sulla stampa nei giorni scorsi e dal continuo
chiacchiericcio di alcuni genitori”.
E’ dura la reazione
dei genitori che affidano ad una lettera aperta
tutto il malcontento e l’indignazione nei
confronti di chi usa parole diffamatorie ed
allusive nei confronti dei Docenti e della
scuola.
Prendiamo le distanze
e stigmatizziamo ogni atteggiamento e
dichiarazione atti a denigrare le nostre scuole
i nostri docenti e l’operato del Dirigente
Scolastico.
“I RAGAZZI
STANNO ZITTI, TEMONO RITORSIONI”………. “Sono stati
disattesi nei confronti delle famiglie gli
obblighi legislativi della scuola……” “i
pomeriggi per tante famiglie sono diventati un
inferno ma pochi lo dicono perché SI TEMONO
RITORSIONI DA PARTE DELLA SCUOLA”….”la scuola
sembra che non si sia mai preoccupata dei tempi
di cui gli alunni necessitano, tantomeno dei
ragazzi con difficoltà’ di apprendimento”…
Sono accuse gravi
dalle quali prendiamo le distanze poiché
riteniamo vadano oltre l’essere favorevoli o
contrari all’avvento della settimana corta.
Parole che esulano
dalla realtà’ di una scuola sempre attenta alle
esigenze dei ragazzi, con la disponibilità al
dialogo, sempre dimostrata ,e che mirano
evidentemente a screditare la figura del
Dirigente Scolastico e o di taluni insegnanti,
ma che in realtà’ infangano inevitabilmente
il buon nome della nostra scuola.
Ricordiamo che nella
scuola dell’autonomia gli istituti sono
direttamente responsabili dell’erogazione del
servizio e la sfida quotidiana per
l’affermazione del diritto allo studio implica
un costante intreccio tra Legislazione,
Organizzazione scolastica, responsabilità’
professionale e relazioni con i genitori ed il
docente sviluppa il profilo umano, culturale,
civile e professionale degli alunni.
Riteniamo necessario
quindi, stigmatizzare i comportamenti che non
corrispondono al vero. Resta un senso acuto di
allarme: la sottovalutazione dell’importanza
delle forme del fare, alcune delle quali
criticate.
Le forme che si
scelgono per dare senso e contenuto al fare,
influenzano indistricabilmente il contenuto che
noi genitori mettiamo davanti alla vita dei
nostri figli. Le scelte di forme, metafore,
esempi di vita, alcune volte offensivi,
approssimativi e non ragionati portano con sè un
analfabetismo di ritorno pericoloso e pervasivo
che trascina chiunque, diventando cultura
dominante.
Resta
l’inquietudine per la crepa aperta ogni volta
che gli adulti vengono meno al compito delicato
di dare esempio di responsabilità’ alle giovani
generazioni.
Alla scuola Media
Pagliaccetti il nuovo orario è entrato in vigore
a fine novembre, e ad oggi, sentito il parere di
un numero rilevante di famiglie, non si sono
riscontrati assolutamente i problemi elencati
nei precedenti comunicati stampa.
I ragazzi non hanno
subito “grossi cambiamenti”, anzi sono
entusiasti del sabato libero e riescono
tranquillamente a gestire orari, compiti e
attività extra scolastiche.
Con il nuovo orario
scolastico, (8:00 – 14:00) addirittura si è
rafforzata la sicurezza dei ragazzi che non sono
costretti ad attendere al di fuori della scuola
l’inizio delle lezioni, giungendo solo qualche
minuto prima del suono della campanella o
l’arrivo dei pulmini all’uscita che trovano già
fuori ad attenderli. Ci auguriamo pertanto si
ponga fine alle critiche inutili e diffamatorie:
Continuiamo a pensare al futuro dei nostri
figli. |