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sanita' 2016
"Lista Mastromauro": «La Regione faccia dietrofront sull'Ospedale di Giulianova»

 

 

Duro attacco del capogruppo consiliare della lista civica Lorenzo Di Teodoro: i destinatari sono davvero o soltanto D'Alfonso e Paolucci? O non sarà anche lo spunto per aprire del valzer delle candidature al prossimo consiglio regionale?

 

GIULIANOVA, 9.11.2016 - Si è appreso dai giornali, cosa già di per sé stessa grave, che la Giunta Regionale e per essa il suo Assessore alla Sanità intendono escludere Giulianova, che pure vi era ricompresa, dal piano di edilizia sanitaria regionale prevedente la costruzione di nuovi ospedali.

 

In particolare, per quanto riguarda Giulianova, era prevista da tempo e con tutti i crismi dell’ufficialità la realizzazione, su un’area già individuata sin dal 2011, di un nuovo ospedale con 173 posti letto e con un costo previsto di 64 milioni di euro.

La decisione della Giunta Regionale di eliminare Giulianova è inaccettabile sia nel modo che nella sostanza.

Nel modo perché assunta in maniera unilaterale e senza una benchè minima comunicazione istituzionale.

 

Nella sostanza perché penalizza un territorio ed un bacino di utenza di circa 80.000 abitanti ben più ampi della sola città di Giulianova.

 

Né può costituire valida giustificazione la riflessione in atto circa l’opportunità di realizzare un ospedale unico della Provincia di Teramo; si è perfettamente consapevoli di quanto riflessioni del genere possano durare e delle difficoltà di giungere ad una sintesi se è vero, come è vero, che non si è neanche concordi sulla individuazione del luogo ove questo ospedale unico dovrebbe sorgere, fermo restando in ogni caso il fatto che il piano di edilizia sanitaria regionale nulla ha a che fare con tale tipo di riflessione.

 

Gli impegni assunti dall’amministrazione pubblica regionale nell’interesse del diritto alla salute della nostra collettività non possono e non devono essere disattesi per nessun motivo, men che meno per ragioni di mera convenienza politica.

 

Per questo, nell’esprimere sconcerto, si chiede con determinazione un ripensamento da parte della Giunta Regionale rispetto ad una decisione destinata a penalizzare in maniera irreversibile il territorio provinciale e in particolare quello giuliese che, forse, paga la mancanza in seno al Consiglio Regionale di un rappresentante locale in grado di far valere le proprie legittime ragioni.

 

Lorenzo Di Teodoro

"Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco"

DICO LA MIA
Un'onta generale
 
Premesso che sulla vicenda del "taglio" dell'Ospedale di Giulianova nel nuovo Piano Regionale dovrebbero provare vergogna tutti - e assumersi le conseguenze del caso - sia chi ha preso in giro sia chi si è fatto prendere in giro per comuni opportunismi elettorali, la chiosa del comunicato a firma del consigliere Di Teodoro («...decisione destinata a penalizzare in maniera irreversibile il territorio provinciale e in particolare quello giuliese che, forse, paga la mancanza in seno al Consiglio Regionale di un rappresentante locale in grado di far valere le proprie legittime ragioni»)  induce a un sospetto sui veri destinatari dell'attacco. Infatti, Giulianova ce l'ha un rappresentante locale in Consiglio Regionale, è Riccardo Mercante del M5S, che però ha sempre denunciato le manovre contro il nosocomio giuliese. E allora o i bersagli  sono Claudio Ruffini e Pierangelo Guidobaldi, che rivestono ruoli importanti al fianco di D'Alfonso, o l'ospedale è lo spunto per aprire fin d'ora il valzer della candidatura al prossimo consiglio regionale...

 

 

 
 

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