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								GIULIANOVA, 
								7.12.2017 - Crediamo 
								che i cittadini giuliesi non sanno che tra 
								qualche giorno a gestire il sistema dei 
								servizi sociali del 
								proprio comune e gli asili nido, non 
								sarà più né l’Ambito Sociale Tordino, 
								né il comune di Giulianova, ma per una 
								scelta politica, legittima, sarà un nuovo 
								ente: L’Unione dei Comuni Terre del sole. 
								Un nuovo ente nato appositamente per la gestione 
								associata tra diversi comuni di questi servizi, 
								che ha tutte le prerogative di un ente locale, 
								quindi pubblico. 
								
								Durante un incontro tra amministrazione e 
								dipendenti impegnati sui servizi che dovrà 
								gestire l’Unione, 
								
								l’amministrazione Mastromauro ha affermato: 
								La decisione di far nascere l’Unione risponde ad 
								un obbligo di legge. 
								
								FALSO: i comuni aderenti all’unione hanno 
								deciso, ribadiamo legittimamente, di costituire 
								l’unione dei comuni e di affidargli la gestione 
								del sociale, dei servizi educativi e gli asili 
								nido, ma questa decisione non risponde a 
								nessun obbligo di legge. 
								
								L’amministrazione Mastromauro ha affermato:  
								il personale del Comune che lavora su questi 
								servizi deve essere trasferito 
								all’Unione. 
								
								FALSO: lo statuto dell’unione e la 
								convenzione per il conferimento dei servizi 
								all’unione, approvati in consiglio comunale, 
								prevedono altre tipologie contrattuali, quale 
								per esempio il comando,  perché i 
								dipendenti possano continuare a lavorare su quei 
								servizi e restare nella dotazione organica 
								del Comune di Giulianova, ipotesi 
								quest’ultima che dà maggiori garanzie alle 
								lavoratrici e ai lavoratori. 
								
								Pertanto l’amministrazione sta operando scelte 
								legittime che però non sono dettate da obblighi 
								di legge, come sostengono gli amministratori, ma 
								da scelte politiche consapevoli delle quali 
								nessuno sembra volersi assumere la paternità 
								nascondendosi dietro ad inesistenti obblighi di 
								legge. 
								
								La Fp CGIL chiede, come ha già fatto con 
								una nota del 14 novembre u.s. di avviare 
								tempestivamente le corrette relazioni sindacali 
								per sostenere, nelle opportune sedi,  la 
								possibilità di assegnare il personale al nuovo 
								ente in comando e non di procedere al 
								trasferimento dello stesso, coerentemente con 
								quanto previsto dallo statuto dell’Unione e 
								dalla delibera di  conferimento dei servizi a 
								tutela dei servizi ai cittadini e a tutela delle 
								lavoratrici e lavoratori del Comune di 
								Giulianova e dell’Ambito Sociale Tordino. 
								  
								
								Il Segretario della FP CGIL 
								Teramo 
								
								F.to Pancrazio Cordone |