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								GIULIANOVA, 
								11.4.2017 - 
								
								Con la deliberazione 0395 del 7 aprile scorso la 
								direzione generale della ASL di Teramo ha dato 
								via ad ulteriori modificazioni dell'assetto 
								organizzativo disponendo per il “Maria Ss.ma 
								dello Splendore” la soppressione della UOC 
								(Unità Operativa Complessa) Nefrologia e Dialisi 
								e l'istituzione della UOC Emodialisi nell'ambito 
								della UOC di Teramo. Prevista poi la 
								soppressione della UOC Anestesia e Rianimazione 
								e l'istituzione della UOSD (Unità Operativa 
								Semplice Dipartimentale) Anestesia e 
								Rianimazione. Nell'ambito del Dipartimento delle 
								discipline mediche, decisa inoltre la 
								soppressione della UOSD Geriatria e 
								l'istituzione della UOS di Geriatria. Soppressi 
								la UOC Laboratorio Analisi e il SERT locale
								(nella 
								foto).   
								«Un 
								atto che colpisce il nostro presidio sanitario
								– dichiara il sindaco Francesco Mastromauro 
								– già massacrato da tagli indiscriminati. 
								Insomma, ci hanno puntato per colpirci a morte 
								mentre si continua sul percorso dell'ospedale 
								unico prospettando una struttura-mostro, 
								elefantiaca, con contraccolpi sulla viabilità 
								volendo porsi come struttura di riferimento per 
								l'intero territorio provinciale, e che bisognerà 
								vedere se potrà dare quelle risposte in 
								relazione ai servizi sanitari che sinora la 
								collettività non ha avuto o ha avuto sotto però 
								la soglia delle legittime aspettative. Intanto 
								mi pare – prosegue Mastromauro - che 
								l'unico atto concreto sia il ripiegamento dei 
								servizi, preludio alla paralisi dei servizi. Non 
								voglio pensare, ma il sospetto viene, che le mie 
								decise prese di posizione contro il massacro 
								della sanità giochino un ruolo in questa e in 
								altre scelte. Ho sentito dire in giro che 
								qualcuno sta già dividendo su una sorta di 
								lavagna i buoni e i cattivi, dove i cattivi 
								sarebbero quelli inclini a pensare che la 
								proposta dell'ospedale costiero di 1° livello 
								sia ragionevole. Mi rifiuto di pensare a una 
								ipotesi del genere, pensando e sperando che 
								sulla pelle delle persone non si facciano giochi 
								del genere, davvero immondi. Ora attendo i 
								ragguagli del caso dal manager Fagnano, ma si 
								ricordi che il territorio non è disposto a 
								sopportare nuove umiliazioni. E in proposito 
								– conclude il sindaco - lancio nuovamente 
								l'invito alle forze politiche a mobilitarsi a 
								supporto di una sanità davvero efficiente».   
								Coordinatore
								Ufficio di Staff 
								
								Dr. Sandro Galantini |