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								GIULIANOVA, 
								6.10.2018
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								Conferenza stampa oggi, 6 ottobre, del sindaco 
								Francesco Mastromauro nella quale, sciogliendo 
								le riserve, ha annunciato la sua candidatura 
								alle regionali rassegnando le dimissioni da 
								primo cittadino. 
								  
								«Oggi 
								è un giorno per me non facile, sia per la scelta 
								presa e sia perché proprio questo 6 ottobre mio 
								padre, se fosse in vita, avrebbe compiuto 90 
								anni. Per cui questa giornata, densa di 
								emozioni, la dedico a mio padre e a mia moglie 
								Alessia, che con tutti i collaboratori mi è 
								stata vicina in questi dieci anni bellissimi e 
								pure difficili, caratterizzati da un lavoro 
								costante, assorbente, dove moltissimo è stato 
								fatto».   
								E 
								in proposito il sindaco ricorda una serie di 
								primati che hanno fatto svettare Giulianova in 
								cima alle classifiche provinciali e regionali in 
								molteplici settori. In quello turistico ha 
								ricordato i recentissimi dati dell'estate 2018, 
								+8,4% di arrivi e  +10,4% di presenze rispetto 
								al 2017, la migliore performance rispetto alle 
								altre località costiere della provincia 
								teramana. E poi la conquista di Bandiera Blu, 
								Bandiera Verde, delle Vele di Legambiente, 
								l'inserimento nei Borghi storici marinari 
								d'Abruzzo e le Spighe Verdi, con Giulianova nel 
								2017 prima e unica in Abruzzo ad averle 
								conquistate e confermate quest'anno. Importante 
								anche il ritorno nel 2015 del Frecciabianca che 
								da quest'anno fermerà anche nel periodo 
								invernale. 
								
								Altro settore in cui la città brilla nello 
								scenario regionale riguarda le scuole. 
								Giulianova è l'unica città in provincia, e tra 
								le poche in Abruzzo, ad avere effettuato tutte 
								le verifiche di vulnerabilità sismica. In dieci 
								anni il Comune ha impegnato risorse per oltre 7 
								milioni di euro per opere di miglioramento 
								sismico, di ristrutturazione, di adeguamento 
								alle normative antincendio e di messa in 
								sicurezza. 
								
								Particolare accento è stato posto da Mastromauro 
								sull'aspetto della solidarietà. Quella giuliese 
								è l'unica amministrazione comunale ad aver 
								attuato nel 2014 il taglio del 50% delle 
								indennità di sindaco, assessori e presidente del 
								consiglio con realizzazione di un fondo di 
								solidarietà che dal 2014 ha erogato circa 
								390.000 euro per far fronte alle esigenze del 
								segmento più vulnerabile della popolazione. 
								
								Altro punto di orgoglio è l'ambiente. Il sindaco 
								ha ricordato che a Giulianova nel nel 2012 la 
								raccolta era al 67,27%, salita nel 2018 al 
								74,71% con aumento in un anno del +4,75%. Cifre 
								che hanno posto la città ai primissimi posti in 
								Abruzzo. Ricordati anche la conquista di Comune 
								riciclone nel 2012, l'apertura dell'Ecocentro 
								comunale, l'inserimento nei Comuni ecocampioni e 
								come la città sia stata la prima in Abruzzo  ad 
								aver iniziato il percorso Rifiuti Zero con 
								l’ingresso nella Rete Nazionale il 29 dicembre 
								2011. Nel 2016, inoltre, ha conquistato il 
								primato in provincia nella raccolta di carta e 
								cartone ma anche nel riciclaggio e nel recupero 
								degli imballaggi in plastica. 
								
								C'è poi la mobilità sostenibile, con Giulianova, 
								peraltro insignita lo scorso anno  della 
								Bandiera Gialla della FIAB, primo Comune 
								abruzzese ad aver utilizzato i fondi messi a 
								disposizione per il progetto Bike to Coast, ed 
								il social housing, con 18 nuovi alloggi di 
								edilizia sociale in via Bellini, ormai prossimi 
								all'ultimazione, che verranno assegnati a canone 
								concordato con apposito bando pubblico.   
								«Scendo 
								quindi in campo – 
								prosegue il sindaco - 
								con volontà, determinazione, attenzione al 
								territorio e portando in dote un'esperienza 
								amministrativa che ha consentito di conseguire 
								risultati importanti facendo di Giulianova un 
								punto di riferimento per il centro-sinistra. Il 
								progetto progressista civico solidale, cui sono 
								stato chiamato a partecipare, deve essere 
								caratterizzato da discontinuità e da unità, con 
								una coalizione forte e con le migliori 
								espressioni dei territori perché in questa 
								Regione c'è molto da fare e molto intendiamo 
								fare: dal social housing, all'ambiente; dalle 
								politiche turistiche all'edilizia scolastica, 
								alla sanità».   
								
								Sarà l'attuale vicesindaca, Nausicaa Cameli, a 
								guidare l'amministrazione sino al 26 ottobre, 
								data in cui le dimissioni diverranno 
								irrevocabili. |