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								GIULIANOVA, 
								10.8.2018 - Esplode la 
								polemica all'interno del Comitato di Quartiere 
								del Lido. Sei dei dieci componenti, 
								e precisamente Luigia Caponi, Stefania Dal 
								Pozzo, Ercole Di Pancrazio, Federica Di Pietro, 
								Stefania Galimberti e Pietro Panizzi, in data 9 
								Agosto hanno rassegnato le proprie dimissioni  
								in contrasto con il Presidente Grazia Corini la 
								quale, nel corso della prima Assemblea, aveva 
								chiesto di rinviare l'insediamento del Comitato 
								in attesa della revisione del Regolamento 
								interno sull'articolato inerente le funzioni e 
								le competenze di autonomia della figura del 
								presidente. 
								
								Restano in carica, oltre alla Corini, Giorgio 
								Violanti, Aldo Laurenzi e Lorenzo De Ascentiis. 
								  
								
								Questo il 
								testo integrale della lettera dei sei 
								dimissionari inviata al Sindaco Francesco 
								Mastromauro e pubblicata dalla stampa: 
								  
								
								
								Dal momento che, nella penosa vicenda che ha 
								visto coinvolto il neo eletto Comitato di 
								quartiere Lido, ogni tentativo di giungere ad 
								una soluzione condivisa pare essere venuto meno, 
								i sottoscritti rassegnano le loro dimissioni da 
								delegati.   
								
								
								Abbiamo deciso di farlo in gruppo e 
								pubblicamente rivolgendoci a Lei, per 
								sottolineare e denunciare la gravità della 
								situazione che si è venuta a creare e per 
								informare i cittadini tutti dei fatti occorsi.   
								
								
								Il Regolamento per la partecipazione popolare 
								riconosce al più votato la figura del 
								presidente, che viene eletto quindi in base alla 
								sua popolarità e indipendentemente dalle 
								capacità di gestione del gruppo e dalla sua 
								leadership riconosciuta.   
								
								
								In base ad un'interpretazione fortemente 
								verticista e autoritativa di questo Regolamento, 
								l'attuale presidente ha di fatto impedito che un 
								Comitato eletto di dieci persone potesse 
								lavorare e prendere decisioni secondo il 
								principio democratico di maggioranza.   
								
								
								Fin dal giorno dell'elezione del Comitato, 
								l'azione presidenziale non ha previsto nessuna 
								preventiva informazione, né collegialità, né 
								rispetto delle opinioni, né discussione aperta e 
								democratica con i delegati, ma un arroccamento 
								irragionevole e ostinato fino all'indegna 
								umiliazione dell'intero gruppo in un'assemblea 
								pubblica, portando solo ad un ulteriore 
								discredito delle istituzioni cittadine e delle 
								forme di partecipazione popolare.   
								
								
								La Commissione di garanzia ha difeso e 
								spalleggiato questa interpretazione, 
								sottolineata nel parere rimesso in data 14 
								luglio e ribadita con forza nell'ultimo incontro 
								pubblico di venerdì 3 agosto, non lasciando di 
								fatto spazio a nessuna possibilità di un lavoro 
								comune sulla base del confronto e delle più 
								elementari regole democratiche.   
								
								
								I delegati sottoscritti, che sono cittadini, 
								lavoratori, padri e madri di famiglia che 
								prestano il loro contributo in modo del tutto 
								volontario e disinteressato, non possono 
								accettare più a lungo di essere considerati 
								democraticamente incapaci e bisognosi di un 
								tutore.   
								
								
								Abbiamo deciso perciò, dopo lunga e sofferta 
								riflessione, di rassegnare le nostre dimissioni, 
								certi che i cittadini che ci hanno eletto 
								capiranno che il nostro è un gesto responsabile 
								e civile per tutelare la fiducia che hanno 
								riposto in noi e per restituire dignità ad una 
								partecipazione popolare che vogliamo più adulta 
								e indipendente.   
								F.to 
								
								Luigia Caponi 
								
								Stefania Dal 
								Pozzo 
								
								Ercole Di 
								Pancrazio 
								
								Federica Di 
								Pietro 
								
								Stefania 
								Galimberti 
								
								Pietro 
								Panizzi     
								
								LA 
								REPLICA DELLA PRESIDENTE   
								La 
								Presidente del Comitato Grazia Corini ha 
								replicato oggi nella seguente lettera inviata al 
								Sindaco Francesco Mastromauro e agli organi di 
								informazione.   
								Altro che 
								cadere dalle nuvole! La lettera di dimissioni 
								presentata dai sei componenti il Comitato di 
								Quartiere del Lido da un lato mi lascia stupita, 
								poiché segue ad una mia richiesta volta all’ 
								auspicabile avvio delle sue attività , 
								dall’altro lato mi ha procurato delusione ed 
								amarezza per l’involversi di una difficoltà di 
								rapporti interni che va a ripercuotersi sugli 
								interessi comuni della nostra collettività, 
								determinando con questo una ulteriore situazione 
								di stallo.   
								In 
								particolare, nei confronti della sottoscritta 
								sono state usate considerazioni che vanno a 
								ledere la dignità personale, umana e 
								professionale, ad là di ogni possibile 
								divergenza di vedute e di opinioni.   
								Il 
								differente concetto di democrazia con i 
								dimissionari è reso bene evidente dalle 
								affermazioni, da parte di questi ultimi, sulla 
								legittimità della mia elezione alla presidenza 
								del Comitato in base al consenso ottenuto. 
								Eppure la Democrazia si fonda sul rispetto delle 
								regole e sull’espressione di voto della 
								maggioranza.   
								Per altro, 
								sempre secondo i suddetti, il consenso nei miei 
								confronti sarebbe stato influenzato dalla" 
								popolarità e indipendente dalla capacità di 
								gestione del gruppo e dalla sua 
								leadership riconosciuta".   
								Verrebbe 
								spontaneo ribattere che tale consenso potrebbe 
								essere il frutto di un impegno sociale e 
								professionale in diversi campi evidentemente 
								riconosciuto alla scrivente e alla sua famiglia.   
								Ma non è 
								questo il punto.   
								Il punto, 
								invece, è che la legittimità del ruolo e le 
								competenze del presidente-riconosciute dal 
								Comitato di Garanzia sulla base della 
								riconsiderazione di un articolato non chiaro di 
								un Regolamento interno- sono state contrastate 
								fin dall’inizio di questa nuova avventura , con 
								posizioni preconcette, lontane da un’autentica 
								volontà di partecipazione alla vita cittadina 
								.Non si intende restare ancora fermi al palo e 
								si lasciano ad altri polemiche ed offese. Quindi 
								si riparte! Il mio appello è che si vada subito 
								alla ricostituzione di un Comitato di Quartiere 
								unito ed attivo.   
								Ciò 
								esposto, rimetto a Lei, Signor Sindaco, ogni 
								decisione in merito alla situazione che si è 
								venuta a creare e che va superata nell’interesse 
								comune.   
								Il Presidente 
								Grazia Corini  
								Comitato di Quartiere Lido 
								“Domenico Di Silvestro” |