GIULIANOVA,
26.3.2018 -
Il sindaco Francesco Mastromauro
è fortemente contrariato per quanto emerso nella
riunione tenutasi a Pescara oggi, 26 marzo,
convocata dal governatore Luciano D’Alfonso e
dall’assessore alla programmazione sanitaria
Silvio Paolucci per fare il punto sugli
investimenti da destinare al patrimonio edilizio
della Asl di Teramo e alla quale ha partecipato
il direttore generale Roberto Fagnano.
«Una riunione – dichiara il sindaco –
dalla quale è sortito l'orientamento della
Regione a destinare le somme della legge
speciale sul terremoto alla costruzione di un
nuovo presidio ospedaliero a Teramo, mentre le
risorse degli accordi di programma verranno
impiegate in progetti di riqualificazione e
rilancio dei tre ospedali presenti nel
territorio provinciale, tra cui Giulianova. A
questo punto chiedo: chi ha deciso che il nuovo
ospedale della provincia si farà a Teramo? Lo
chiedo perché noi stiamo ancora aspettando che
la Regione si pronunci sulla proposta di
realizzare due ospedali di 1° livello. La
seconda domanda è: chi ha deciso di “dirottare”
le risorse ex art. 20 destinate, lo ricordo,
ormai da oltre vent'anni per la realizzazione
del nuovo ospedale di Giulianova insieme con gli
altri di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano?
Sono, queste, domande che attendono risposta. E
che è giusto che vengano date anche e
soprattutto perché ce le debbono dopo mesi e
mesi di incontri, confronti, progettualità
presentate, consigli comunali. In ultimo prendo
atto, e con me l'intera comunità giuliese ma
anche i cittadini delle aree costiera e
immediatamente collinare, che le scelte sono
state prese senza interlocuzione con il
territorio. E questo è gravissimo perché è un
vero e proprio colpo di mano. Anzi, uno schiaffo
alla democrazia». |