GIULIANOVA,
13.8.2018 -
Sono apparsi ieri sugli organi di stampa i dati
sul turismo abruzzese, con relative analisi a
corredo, resi noti dal Centro studi
Confartigianato Chieti-L'Aquila. Dati che
confermano quelli, basati sui rilevamenti della
Regione Abruzzo per il 2017, gli unici ancora
disponibili, divulgati dal sindaco Francesco
Mastromauro il 21 luglio scorso e che,
relativamente alle presenze turistiche
registrate a Giulianova, sono ulteriormente
corroborati dall'ISTAT.
«E
difatti – dice in proposito il sindaco –
proprio i dati ISTAT sono stati assunti dal
Ministero dell'Interno come requisito per
ammettere i Comuni costieri a vocazione
turistica, non capoluogo di provincia e con
popolazione non superiore ai 50 mila abitanti,
ai finanziamenti per i progetti di Spiagge
Sicure 2018. Ebbene solo 72 località italiane,
tra le quali Giulianova, presentavano un
indicatore di affollamento nelle strutture
ricettive non inferiore a 500.000 presenze
annue. Avevo sottolineato il 21 luglio scorso
come la nostra città, che nel 2017 aveva
contabilizzato 547.000 presenze, poteva ben
essere considerata al top in Abruzzo. Ma
l'assessore regionale al Turismo Giorgio
D'Ignazio – prosegue Mastromauro - mi
aveva smentito, peraltro facendo riferimento a
dati della Regione che per il 2018 debbono
ancora essere acquisiti ed elaborati mettendoli
in relazione a tutte le località turistiche
abruzzesi così da avere un quadro generale.
Quadro generale che invece io, sulla scorta di
documentazione incontrovertibile, avevo
tracciato quasi un mese fa, ed ora confermato in
pieno da Confartigianato, esprimendo il timore
che a causa della frammentazione delle politiche
messe in atto dalle singole Amministrazioni
comunali e delle scelte operate a livello
regionale si stesse sottovalutando l’importanza
del bacino turistico composto dalle sette
sorelle del Teramano con il rischio di perdere
la competitività conquistata con anni di duro
lavoro. Alla luce quindi dei dati di recente
divulgati”, conclude il sindaco, “auspico che
Giorgio D'Ignazio, il quale va rammentato ha
assunto la delega al Turismo solo lo scorso
aprile, raccolga il mio suggerimento mettendo in
campo iniziative opportune e necessarie». |