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								GIULIANOVA, 
								18.7.2019 - 
								In 
								occasione del 75° anniversario della Liberazione 
								delle Marche e della ricorrenza del Centenario 
								delle relazioni diplomatiche tra Italia e 
								Polonia, l’Ambasciata di Polonia in Italia ha 
								organizzato la commemorazione Solenne dei caduti 
								del 2° Corpo d’Armata Polacco in Italia durante 
								la 2° Guerra Mondiale. 
								
								  
								
								All’evento, 
								considerato le recenti ricerche sul
								caduto giuliese in 
								terra polacca, Novizzo Cittadini, è stato 
								invitato anche il Commissario della delegazione 
								dell’INGORTP di Teramo, Walter De Berardinis. Le 
								Guardie d’Onore al Pantheon di Teramo hanno 
								voluto omaggiare, con targhe e medaglie, alcune 
								cariche istituzionali presenti alla cerimonia: Jan 
								Jozef Kasprzyk, Ministro e Capo dell’Ufficio 
								per i Reduci di Guerra e le Vittime di 
								Persecuzioni; Cristina Gorajski Visconti, 
								Console Onorario di Polonia in Ancona; Anna 
								Maria Anders, Senatrice e figlia del 
								Generale Władysław Albert Anders. Anche la 
								delegazione polacca ha donato alcune 
								pubblicazioni storiche sul 2° Corpo d’Armata 
								Polacco. 
								
								  
								
								L’incontro 
								di Loreto è servito per gettare le basi per una 
								proficua collaborazione tra l’Istituto delle 
								Guardie d’Onore di Teramo e il Consolato per il 
								prossimo evento a Giulianova del 2 novembre, 
								dove verrà scoperta la targa in onore del caduto 
								Novizzo Cittadini, morto nel 1919 nella 
								Sollevazione di Poznan. Mentre, per aprile 2020, 
								è previsto un convegno e una targa in ricordo 
								dei 25 soldati polacchi rimasti a Giulianova e 
								sposati con altrettante donne giuliesi. 
								
								  
								
								Questi i 
								loro nomi ritrovati dal ricercatore Walter De 
								Berardinis: Wawrynezak-Ostronwchi Enrico 22 anni 
								studente di Storbuckpo; Biblis Emiliano 25 anni 
								studente di Legau-ke; Morycz Teodor 44 anni 
								elettricista di Svuvuf; Jakubezyk Boleslau 27 
								anni insegnante di Czyzowicy; Jaszewski Alfonso 
								31 anni pasticcere di Brusy; Kaplanski Wladislaw 
								38 anni dentista di Varsavia; Strupczewski 
								Janusz 28 anni studente di Jekateryuoslao; 
								Kuchanny Edwino 25 anni studente di Opalenie; 
								Zadurowicz Vincenzo 26 anni falegname di 
								Gwozdriec; Ereminowicz Policarpo 31 anni 
								possidente di Woroukowszczyzna; Wegner Giovanni 
								27 anni militare di Olszowa; Werner Stanislao 26 
								anni meccanico di Bilka; Wieczor Antonio 28 anni 
								agricoltore di Dubica; Pastuszka Antonio 23 anni 
								studente di Rzeczniowie; Zimzoz Giuseppe 30 anni 
								agricoltore di Bobolwice; Jarmel Valentino 29 
								anni autista meccanico di Szut – Wilna; 
								Kocinuski Giovanni 20 anni meccanico di Jwromie; 
								Koltowski Michele 40 anni impiegato ferroviario 
								di Reniow; Lewandowski Zygmunt 28 anni studente 
								di Teorun; Retko Biagio Blazey 31 anni studente 
								universitario di Chandzjne; Czermiak Waclaw 41 
								anni meccanico di Maicow; Prokopinth Michele 31 
								anni macellaio di Kalunga-Russia e Kawinski 
								Bruno 40 anni falegname di Lammestein. 
								  
								
								I militari 
								qui elencati si sposarono a Giulianova nelle 
								parrocchie di San Flaviano e Natività di Maria 
								SS. (alcuni con rito civile anche a Porto 
								Recanati); i matrimoni furono celebrati da don 
								Alberto Di Pietro e don Raffaele Baldassari e 
								dal cappellano militare Ks. Leon Frankowski che 
								aveva ricevuto l’autorizzazione dai vertici 
								militari del 2° Corpo D’Armata Polacco in Italia 
								o/e dal Procuratore della Repubblica di Teramo.  |