In replica all'assessore Di Candido che afferma che
sugli alberi asfaltati “è stata montata una polemica
ad arte e sul nulla” ricordiamo che:
1. Le criticità che abbiamo denunciato sono vere
tant’è che l’Ufficio tecnico, venuto a conoscenza
del problema ha “messo in preventivo l’eliminazione
dell’asfalto attorno alla base dei tronchi”.
Prendiamo atto del fatto che a Giulianova gli
asfalti si fanno e si disfanno con conseguente
sperpero di denaro pubblico.
2. È vero che anche in passato quel viale è stato
trascurato ma va precisato che fino a metà degli
anni ‘90 degli asfalti in via Gramsci si occupava la
Provincia (in quanto allora classificata come strada
provinciale) dopo di che le Giunte di centro-destra
(in cui Di Candido è stato più volte assessore) e di
centro-sinistra che si sono succedute (e alle quali
noi abbiamo fatto sempre opposizione) si dividono
equamente le responsabilità.
3. Ribadiamo: perché sul tratto finale di via
Gramsci non è stato progettato un marciapiede per
completare quelli realizzati dalle Giunte di
sinistra prima degli anni ’90? Eppure metterebbero
in sicurezza i tanti pedoni che frequentano il
cimitero e la scuola di Bivio Bellocchio.
4. Quanto al fatto che l’attuale amministrazione
tiene al verde osserviamo che l’incuria è sotto gli
occhi di tutti e per farla breve ricordiamo la
colata di asfalto al posto dei pini in via Trieste.
Giulianova, 23 ottobre 2022
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica
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