cucina italiana
sono stati i protagonisti del Festival del Vino
e della Gastronomia, tenutosi a Saratoga Springs
(foto), New York, dal 10 al 12 settembre.
Organizzato dall´Istituto nazionale per il
Commercio Estero, su indirizzo del Ministero
dello Sviluppo Economico, il Padiglione italiano
ha presentato ai consumatori americani un
assortimento di vini pregiati e specialità
gastronomiche, punte d´eccellenza del Made in
Italy, nella cornice del Parco del Saratoga
Performing Arts Center.
L´intenso programma
della manifestazione si è articolato in una
serie di eventi, con il tradizionali incontro
commerciale e degustazioni, con un menù di alta
cucina ed una serie di seminari tenuti da
esperti americani. In programma anche un'asta di
vini pregiati e soggiorni di vacanza in Italia.
La celebrazione
delle specialità italiane culminava con la cena
di gala, svoltasi presso la suggestiva cornice
della Hall of Springs. In occasione della Serata
Italiana, il sindaco di Saratoga Springs,
Scott Johnson, ha proclamato ufficialmente
la "Settimana del Vino Italiano" con la presenza
di Autorità italiane e americane, di
rappresentanti dei migliori produttori di vini
italiani degli operatori statunitensi del
settore. I più importanti ristoranti dell´area
hanno preso parte a questa manifestazione
organizzando le "Italian Wine Dinner",
preparando appositi menù per celebrare la
proclamazione della "Settimana del Vino
italiano". I seminari per gli operatori del
settore, i consumatori e la stampa
spe-cializzata hanno ascoltato: Kevin Zraly
che ha guidato i presenti nell´af-fascinante e
complesso mondo dei vini italiani e Lou Di
Paolo che, in collaborazione con il
Consorzio GranaPadano, ha presentato ai
partecipanti le caratteristiche inimitabili dei
formaggi DOP d´Italia. Il tutto culminava con
la "Serata italiana" nella lussuosa Perform
art, evento lussuoso di grande risonanza.
Marcia J. White,
presidentessa e direttrice del Saratoga
Performing Arts Center, si dice
«estremamente compiaciuta di poter dare il
benvenuto all´Istituto nazionale per il
Commercio Estero, quale primario sponsor del
Festival. La partecipazione dell´ICE conferma
sia l´elevato livello di accreditamento, che ha
raggiunto il Saratoga Festival, sia l´importante
posizione conquistata dall´Italia nel commercio
internazionale dei vini e delle specialità
alimentari. Siamo grati all´ICE - ha detto - per
lo straordinario impegno profuso nella
promozione dell´iniziativa.».
Quale migliore
occasione per avvicinare il dott. Aniello
Musella, Direttore esecutivo per gli Usa
dell´Italian Trade Commission, il quale
ci spiega qual è il contributo fornito dagli
scambi commerciali Italia-Usa nel momento.
«Tutti viviamo
l´attuale situazione di calo nei consumi -
ci dice il dott. Musella - quindi gli
esportatori europei ed italiani hanno visto, nel
corso del 2009, perdere posizioni rispetto agli
anni precedenti. Vi sono alcuni settori che per
l´Italia mantengono, pur nella situazione di
crisi, sicuramente meglio. Di questi
l´alimentare Dini che ha mantenuto quote
di mercato importanti ed interessanti. Va detto
che lo spumante pro secco, come prodotto di
punta, è molto richiesto, e punta anche sul
rapporto qualità-prezzo che è molto
competitivo. Possiamo dire che, pur esistendo
una situazione critica finanziaria, le aziende
italiane sono ferme e decise a rimanere su
questo mercato, quindi fare qualche piccolo
sacrificio in tagli di margini di profitto al
momento in previsione della ripresa del
mercato.»
Qualche cifra
"commerciale" di questi ultimi tempi?
«Per il 2008 parliamo di un interscambio, tra
Italia e Stati Uniti, che è di 36 miliardi di
dollari complessivamente; sicuramente un valore
grosso, importante, dove la meccanica ha
senz´altro il comparto più importante in
termini di valori anche se, poi, l´immagine
dell´Italia è sempre legata alla moda. Però la
meccanica rimane da anni il mercato più
importante per le esportazioni italiane sulla
piazza americana. Per darle un´idea, la
meccanica conta più o meno il venti per cento
delle esportazioni italiane verso gli Stati
Uniti. Di questa percentuale, il 20% è coperto
dalla meccanica, il 14% dalla moda, e l´undici
per cento circa dagli agro-alimentari e vini.»
Con Musella era
presente anche Augusto Marchini,
assistente del commissario. Inutile dire che la
presenza di uno stuolo delle Ferrari
d´altri tempi (comprese le "trionfanti" di
Luigi Chinetti, rappresentato dal
figlio Coco) hanno reso più elettrizzante
la manifestazione con visite allo storico Lake
George ed anche vendite all´asta.
LINO MANOCCHIA |