CASTELLALTO (Te), 8.2.2013 -
Ho appreso in maniera non ufficiale che l’ATER
Azienda delle case popolari di Teramo non vuole
più sostenere il progetto della realizzazione di
12 alloggi a canone sostenibile a Castellalto
capoluogo, intervento approvato al Comune dalla
Regione . Il progetto vale la pena ricordarlo ha
un valore complessivamente di circa 1.700.000 ed
è finanziato dalla Regione per circa 1.000.000
di euro dall’Ater che ha preso formale impegno
per circa 600.000 euro e dal Comune di
Castellalto per circa 160.000 euro. Cerco anche
di capire quali sono i motivi che spingerebbero
ad una scelta così negativa nei confronti di
Castellalto. Non li trovo! Se per caso dovessero
essere motivi politici, dico subito che li
considero inconsistenti perché noi abbiamo vinto
un bando e abbiamo tutto il diritto di vedere
questo progetto realizzato. Dopo i primi
contatti avuti con l’Amm.re Pierangeli dell’Ater,
manifestatisi improduttivi, ho cercato di
interfacciarmi con la dirigenza provinciale e
locale del centro destra che detiene il
controllo dell’Ater, ma anche qui ad oggi nessun
segnale. Chiedo anche alla minoranza di
centro-destra di dimostrare vicinanza a
Castellalto. Di farlo non a chiacchiere come ha
fatto l’altra sera in consiglio, ma di compiere
atti concreti verso i loro superiori provinciali
e in definitiva di adoperarsi per l’avvio
concreto della costruzione dei 12 alloggi. Come
vorrei che lottassero per l’erogazione di 3
milioni di euro per il ponte di Castelnuovo
Vomamo che stiamo rischiando di perdere credo
per manifesto lassismo o incapacità della
Provincia. Noi come Amministrazione Comunale sia
ben chiaro prima di rinunciare all’intervento
della costruzione degli alloggi percorreremo
tutte le strade e andremo in tutte le sedi
possibili e non rinunceremo a far valere il
ruolo di Ente beneficiario di un contributo cosi
importante di politica della casa per il nostro
capoluogo e, prima ancora per tutta la nostra
collettività. |