PESCARA,
16.3.2013 - I
presidenti di Co Ge Vo e Federpesca regionali,
Giovanni Di Mattia e Walter Squeo, che
rappresentano 84 imprese di pesca in Abruzzo del
settore vongole, esprimono soddisfazione in
virtù del sollecito intervento del Prefetto di
Teramo, atto a tutelare il settore del lavoro
del settore delle vongole e di tutto l’indotto
che ne consegue. «Ricordiamo che questo
settore offre lavoro a tanti giovani fra cui
anche alcune donne, e che attualmente siamo
fermi a causa della mancanza di spazio in cui
operare la pesca e questo dovuto purtroppo alla
grande estensione dell’area protetta del Cerrano.
L’intervento del Prefetto ha creato una larga
apertura con i responsabili dell’ Area Marina e
di dirigenti della Regione Abruzzo, e noi
ringraziamo vivamente e ci auguriamo che ci
porti ad una giusta convivenza riuscendo magari
con il fare ragionato a coniugare finalmente il
lavoro del pescatori di vongole con l'ambiente
marino e la risorsa. Intanto ieri sera a
Cattolica si è tenuta l assemblea di tutti i
Cogevo dell’Adriatico ,e questo per discutere e
coordinare le richieste da porre sui tavoli di
tutti i ministeri competenti inerenti le
istituzioni di nuove aree marine protette
prendendo esempio dall’ area marina protetta del
Cerrano che - sostengono Di Mattia e Squeo -
sta creando non pochi problemi ai pescatori
abruzzesi, quali perdita di lavoro, multe ecc. A
tale riunione si è creato un coordinamento
stabile di tutti i Cogevo Adriatici a tutela del
lavoro della salubrità fluviale e della risorsa
marina e sono tre i rappresentanti che si
confronteranno con i ministeri competenti la
nota positiva è che Giovanni Di Mattia
rappresenterà il centro sud». |