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Interrogazioni di Gianni Melilla sulla Las Mobili e l'Ad Manifatture

 

ROMA, 9.12.2013 - Da Daniele Licheri, Collaboratore del Deputato Gianni Melilla di Sinistra e Libertà riceviamo e pubblichiamo le seguenti interrogazioni:

 

Interrogazione a risposta in Aula sull'Azienda Las Mobili di Tortoreto Lido (TE)


Al Ministro del Lavoro


Per sapere - premesso che :

La Las Mobili è stata fondata nel 1976 ed è una delle maggiori imprese italiane nel settore del mobile per l'ufficio. La sede principale è situata a Tortoreto Lido (TE) in Abruzzo ed ha dodici unità operative in Italia: l'azienda esporta in ben 76 paesi nel mondo.

A luglio scorso la fabbrica ha iniziato un pesantissimo piano di riorganizzazione aziendale: è stata aperta la procedura di mobilità per quaranta operai, la maggior parte dei quali in situazione di pre-pensionamento, mentre da lunedì 2 Dicembre altri quaranta verranno espulsi dal ciclo produttivo, messi in cassa a zero ore e mandati via in mobilità.

Tutto ciò in base ad un accordo interno tra le parti che non chiarisce nel concreto i termini della situazione e l’aspetto e la forma di questa presunta crisi aziendale.

Per il 2014 è inoltre previsto il ricorso ad un contratto di solidarietà per cercare di evitare una nuova espulsione di lavoratori nel numero compreso tra le 40 e le 60 maestranze. Espulsione peraltro assolutamente certa, visto e considerato il processo di esternalizzazione in atto di interi settori della lavorazione, come il reparto carico.

Uno strano silenzio da parte dell'Azienda non lascia intravedere quale sarà il vero destino produttivo per la Las Mobili: i lavoratori temono la chiusura definitiva nel giro di qualche anno, o una ristrutturazione aziendale che preveda una esternalizzazione consistente di lavorazioni, restringendo sempre più l’azienda e mantenendo un’attività unica con un ristretto numero di operai.
E’ singolare il fatto che, a fronte di un annunciato e praticato esubero di tale portata, non sia stato aperto nessun tavolo di crisi nazionale, e sia stata lasciata gestire la vertenza ai semplici dipartimenti sindacali zonali di categoria.

-:

Se non intenda promuovere una iniziativa coinvolgendo l'Azienda, i Sindacati, la Regione Abruzzo e gli enti locali al fin di salvaguardare il futuro produttivo e occupazionale della Las Mobili.

 

 

 

Interrogazione a risposta in Aula sull'Ad Manifatture di Corropoli (TE)


Al Ministro del Lavoro

Per sapere - premesso che:

 La Ad Manifatture sita a Corrropoli (TE) era un'azienda che occupava circa 80 persone.

A seguito delle vicende societarie della Sixty, che era il committente principale, sono finite le commesse ed è iniziata una crisi finanziaria, che ha avuto come epilogo il concordato preventivo.

Attualmente in cassa integrazione sono rimaste 19 operaie, il resto sono in mobilità.
Il consistente esubero è stato gestito in questi anni con la Cigs, ammortizzatore sociale pagato dai lavoratori e dalle aziende, che è stato sottoscritto con verbale di accordo al ministero del Lavoro. E’ stato fatto un primo anno per cessazione dell’attività, ma poi è intervenuto il concordato preventivo, per cui è stato sottoscritto un nuovo accordo cambiando la motivazione del pagamento.

Attualmente la pratica è bloccata al ministero del Lavoro a cui spetta la firma del decreto di assegnazione dell'ammortizzatore sociale. Un fatto burocratico che ha però di fatto bloccato tutti i pagamenti da circa 10 mesi.

Un problema, peraltro che nella provincia di Teramo riguarda almeno un migliaio di lavoratori, di cui la metà proprio nel settore tessile-abbigliamento.

C'è inoltre da considerare che se la modulistica per i pagamenti delle indennità da ammortizzatori sociali, che senza il decreto del ministero non può essere presentata, viene inviata all'Inps dopo la prima decina di Dicembre essa verrà acquisita a Gennaio: di conseguenza i lavoratori potrebbero ricevere le indennità tra altri due mesi.

In una nota le lavoratrici insieme ai sindacati hanno annunciato che nei prossimi giorni ci sarà una forte mobilitazione davanti alla prefettura per chiedere di sbloccare i pagamenti.

-:

Se non intenda procedere con urgenza per firmare il decreto di assegnazione dell'ammortizzatore sociale e sbloccare i pagamenti alle lavoratrici dell Ad Manifatture

Roma dicembre 2013                      Gianni Melilla

 

 

 

 
 

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