TERAMO,
20.5.2013 -
Approvati all’unanimità
i primi 15 interventi
del Progetto Integrato
Territoriale: un piano
che prevede,
complessivamente, 3
milioni e mezzo di
investimento nei comuni
delle aree montane. Gli
interventi sono
finanziati in gran parte
, 3 milioni di euro, con
i fondi POR-FESR Abruzzo
2007/2013, asse IV,
valorizzazione dei
territori montani e per
500 mila euro dagli
stessi Comuni in regime
di compartecipazione. In
totale si tratta di 23
progetti che saranno
realizzati in
altrettanti Comuni, gli
altri sette saranno
portati in Consiglio
entro il 31 agosto.
Gli interventi sono stati illustrati nel
dettaglio dall’assessore alle Attività
produttive e al turismo. Ezio Vannucci,
che nel suo intervento ha sottolineato due
aspetti: “il lungo e paziente lavoro di
concertazione fatto con le stesse
amministrazioni comunali che fanno si che questi
interventi rispondano davvero alle esigenze
delle comunità locali” e “il valore che
questo PIT assume se si tiene conto del
travagliato iter e della trattativa sull’entità
dei fondi: c’è stato un momento nel quale è
stato necessario anche sbattere i pugni sul
tavolo visto che il plafond iniziale doveva
essere di 5 milioni di euro”.
Una volta che tutti i Comuni avranno approvato
le relative convenzioni, ha annunciato Vannucci:
“sottoscriveremo ufficialmente l’atto finale
alla presenza dell’assessore regionale, Mauro Di
Dalmazio e del presidente Catarra,
prevedibilmente entro la fine di agosto”.
Da quel momento, da convenzione, i Comuni
avranno 12 mesi di tempo per realizzare le
opere.
Ricordiamo gli interventi approvati:
Crognaleto “Realizzazione di area attrezzata
per sosta camper, caravan, piazzole per tende e
completamento impianto sportivo annesso da
realizzare nella frazione S.Giorgio; Cellino
Attanasio “Recupero cinta muraria”;
Montorio al Vomano “Completamento belvedere
del centro storico con realizzazione Centro
Visite Turistiche”; Isola del Gran Sasso
“Riqualificazione urbana area prospiciente la
cona di San Sebastiano e salita del Torrione”;
Castiglione M.R. “Costruzione opere per
attrazione turistica”; Penna S.A.
“Valorizzazione del territorio montano di Penna
Sant’Andrea attraverso interventi di arredo
urbano e sistemazione di aree – miglioramento ai
fini turistici sentiero del bosco”; Cortino
“Recupero, completamento e sistemazione
campeggio comunale”; Tossicia
“Progettazione preliminare per valorizzazione a
fini turistico-ricettivi area in territorio
montano – località Vicenna di Tossicia”;
Montefino Restauro Torrione trecentesco
d’avvistamento e riqualificazione area
circostante”; Castellalto
“Riqualificazione aree ed edifici pubblici nei
centri storici di Castellalto capoluogo e
Castelbasso”; Fano Adriano
“Riqualificazione esterna ed adeguamento interno
dello spazio adibito a museo etnografico delle
tradizioni popolari della Frazione Cerqueto”;
Pietracamela “Lavori di recupero del
campeggio Jarkun in località Aschiero”;
Castelli “Opere di completamento e
riadattamento della funzionalità dell’ex Ostello
della gioventù in località San Rocco da
destinare ad attività ricettiva”; Valle
Castellana “Completamento della struttura
turistica ricettiva denominato Palazzo Danesi;
Adeguamento del museo storico”; Castel
Castagna “Lavori di ristrutturazione
dell’immobile ex Palazzo Venditti per la
creazione di un centro di informazioni e
accoglienza visitatori.
In apertura di seduta sono state ratificate le
dimissioni del consigliere Enrico Mazzarelli
(Lista per Catarra) e l’ingresso in Consiglio
del primo dei non eletti, Germano Cervella, 42
anni, imprenditore, di Isola del Gran Sasso.
“Anche se le Province stanno vivendo un
momento di incertezza svolgerò fino in fondo il
mio ruolo di consigliere e di rappresentante, in
questa assise, dell’area interna e montana”
ha affermato.
All’unanimità è stato approvato anche l’ordine
del giorno presentato dal consigliere del PD,
Robert Verrocchio: una presa di posizione per
chiedere alla Regione Abruzzo che “almeno una
parte del gettito derivante dal bollo auto sia
riversato alle Provincia e per suo tramite ai
Comuni”.
Preso atto dell’impossibilità per le Province di
attingere al imposte dirette, si legge nell’ODG,
tali da garantire entrate finanziarie costanti e
considerato “l’attuale stato di degrado in
cui versano le arterie provinciali anche a
seguito degli eventi alluvionali del 2009 e del
2011, ragione di pericolo quotidiano per
automobilisti e ciclisti” si chiede alla
Regione di destinare parte del gettito alla
manutenzione ordinaria e straordinaria delle
strade. Da una stima, secondo Verrocchio, stiamo
parlando di circa 20 milioni di euro
“visto che in provincia di Teramo circolano
circa 200 mila autovetture la cui potenza media
è attorno ai 50 KW".
Hanno immediatamente annunciato la loro adesione
il vicepresidente della Giunta Renato Rasicci,
stasera nelle veci del Presidente Catarra, il
capogruppo del PDL Flaviano Montebello e lo
stesso assessore alla viabilità, Elicio
Romandini: “Non posso che essere d’accordo:
la situazione sulle strade è drammatica.
Quest’anno non riusciamo nemmeno a garantire,
come dovuto, lo sfalcio dell’erba: dai 300 mila
euro dello scorso anno siamo passati a 100 mila
euro”. |