TERAMO, 15.2.2013
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Arrivare a maggio pronti ad affrontare la
stagione estiva con una progetto e una
pianificazione condivisa. Ieri sera, in
Provincia, alla presenza del sindaco e del
vicesindaco di Pietracamela, del presidente e
del direttore della Gran Sasso Teramano e di
tutti gli operatori turistici del comprensorio,
è stato condiviso un percorso per superare in
maniera definitiva i problemi che hanno
caratterizzato gli ultimi mesi: primo fra tutti
la messa in funzione della cabinovia e degli
impianti di risalita dopo la scadenza del
contratto con la Sangritana.
“Un ritrovato clima di collaborazione che ha
consentito di salvare la stagione invernale con
la riapertura degli impianti e anche se la neve
non è caduta generosa, l’operazione che si è
riusciti a compiere ha favorito il superamento
di molte incomprensioni” ha dichiarato ieri
sera il presidente Valter Catarra.
La riunione è servita a fare il punto della
situazione rispetto alle problematiche aperte:
l’esperimento di una gara per l’affidamento
pluriennale degli impianti; la rapida
conclusione dell’iter amministrativo che
consentirebbe di passare all’incasso del fondi
FAS; la risoluzione dei problemi, anche qui di
tipo amministrativo, fra il Comune di
Pietracamela e quello di Isola del Gran Sasso
sulla proprietà dei terreni dove insiste la
stazione d’arrivo della cabinovia.
Ottimista il sindaco di Pietracamela, Antonio Di
Giustino, e il presidente della Gran Sasso
Teramano, Marco Bacchion: “Questa stagione,
che ci ha visti tutti insieme e dalla stessa
parte, può rappresentare un nuovo inizio che ci
fa guardare al futuro con un ritrovato
ottimismo”.
Il presidente Catarra ha voluto sottolineare il
“fondamentale ruolo svolto dagli operatori
turistici locali, a partire dalla Siget per
finire agli albergatori, che si sono spesi
personalmente per salvaguardare non i loro
interessi ma un progetto di rilancio che
riguarda tutto il territorio montano del Gran
Sasso teramano”. |