TERAMO,
16.2.2013 - Lunedì
18 febbraio, alle ore 21 e in replica martedì 19
alle ore 17 e alle ore 21, nel Teatro Comunale
di Teramo, si svolgerà il sesto appuntamento
dell’VIII Stagione di Prosa organizzata
dalla Società della Musica e del Teatro
“Primo Riccitelli”.
In scena il “Se devi
dire una bugia, dilla ancora più grossa”
di Ray
Cooney per la regia di
Gianluca Guidi,
con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti,
Miriam Mesturino, Paolo Perinelli (che
sostituisce Ninì Salerno) e
con la partecipazione
straordinaria di Raffaele Pisu.
Dopo lo straordinario successo di “Chat a due
piazze”, torna il gruppo capitanato da Gianluca
Ramazzotti con le prestigiose novità di Antonio
Catania e Ninì Salerno, ancora una volta
supportati dalla irrefrenabile simpatia di
Raffaele Pisu, per la prima versione italiana
della nuova esilarante commedia degli equivoci
di Ray Cooney, che vanta nientemeno che il
prestigioso premio Laurence Olivier come miglior
commedia dell’anno a Londra. Rappresentata in
tutto il mondo, ma con un enorme successo a
Parigi con il titolo di “Panique au Plazza” e a
Madrid come “Politicamente Incorrecto”, è il
seguito di un’altra importante commedia sempre
di Ray Cooney “Se devi dire una bugia dilla
grossa” dove i personaggi principali si
ritrovano anni dopo nell’albergo Palace Hotel
ingarbugliati in un’altra vorticosa serie di
bugie per nascondere addirittura un cadavere che
non vuole proprio saperne di passare
inosservato…
Invece di presenziare al Consiglio dei Ministri,
l’Onorevole De Mitri, Ministro di Governo, sta
per passare la notte, con la sua amante, Ufficio
stampa dell’opposizione, all’interno della
bellissima suite 648 dell’Hotel Palace.
Purtroppo per loro niente andrà come previsto.
Un cadavere appare dietro la grande finestra e
il personale dell’albergo è troppo impiccione.
Venti di panico soffiano sull'Hotel Palace e lo
scandalo sta per scoppiare… Fortunatamente
l’Onorevole De Mitri può contare sul suo fedele
portaborse, Mario Girini, che con tutte le sue
forze affronterà le situazioni più incredibili e
divertenti mai viste a teatro…per la gioia dello
spettatore. |