Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari

Giulianova sul belvedere: Primo Piano, sezione della prima pagina dedicata agli avvenimenti più rilevanti e più recenti di Giulianova, della Provincia di Teramo, dell'Abruzzo, dell'Italia e del Mondo

 News
 
 
 
News

Premio “Città delle Rose”: Premiate le grandi firme della saggistica contemporanea

 

ROSETO DEGLI ABRUZZI (Te), 27.5.2013 - Le grandi firme della saggistica contemporanea sono intervenute a Roseto, per la cerimonia di premiazione dell’XI edizione del Premio di saggistica “Città delle Rose”, svoltasi sabato scorso, 25 maggio, nei saloni della Villa Comunale.

Gli autori premiati: lo storico di fama internazionale, Emilio Gentile, vincitore della sezione Autori italiani con il suo  “E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma” (Laterza 2012); la scrittrice pescarese Daniela Quieti, menzione speciale come miglior autore abruzzese per l’opera “Francis Bacon. Una visione del futuro” (Tracce  2012); il letterato Remo Ceserani, autore con l’etologo Danilo Mainardi del dialogo “L’uomo, i libri e altri animali” (Il Mulino 2013); il vaticanista di “Repubblica”, Marco Ansaldo con il suo "Il falsario italiano di Schindler" (Rizzoli 2013), e  lo scrittore catanese, autore di thriller politici e di mafia, Alfio Caruso, per l'opera "La battaglia di Stalingrado" (Longanesi 2012).

Il vincitore della sezione Tematiche giovanili “Micol Cavicchia”, così come decretato dal voto della Giuria giovani (composta da 30 studenti della scuole superiori rosetane e da 15 giovani utenti, under 25, della Biblioteca civica), è stato Marco Ansaldo, con la sua opera sull’archivio dell’Olocausto: un intreccio di storie e personaggi, dagli internati più illustri dei campi di sterminio  - Anna Frank, Primo Levi, i Finzi-Contini - a tanti anonimi dimenticati, che ha dato vita ad un grande romanzo corale sulla forza dell’uomo e sulla sua costante ricerca di salvezza; un’opera che ha intercettato la sensibilità dei ragazzi.
Per il vincitore della sezione Autori stranieri con "La mia lotta per la libertà" (Marsilio 2012),
Michail  Chodorkovskji (nella foto), tycoon del colosso petrolifero Yukos, da “oligarca ribelle” a carcerato più celebre in Russia per aver osato sfidare Vladimir Putin, il premio è stato consegnato alla presidente dell’Associazione “Memorial Italia”, Francesca Gori, per l’attività svolta a favore dei diritti umani in Russia. L’opera premiata “La mia lotta per la libertà” raccoglie  gli scritti dell’ex “oligarca ribelle”, contrassegnati dalla volontà di partecipare attivamente alla vita del paese, sviluppando una riflessione su temi quali liberalismo, proprietà privata e i complessi intrecci tra interessi economici e potere.

Incentrato sull’ascesa del regime fascista, immortalata nella marcia su Roma, il libro del vincitore della Sezione italiana, Emilio Gentile, uno degli storici più accreditati del fascismo. La sua opera, edita in contemporanea con i novant’anni della Marcia su Roma, mette bene in rilievo il ruolo giocato dal partito armato, lo squadrismo fascista, nel biennio precedente gli accadimenti dell’ottobre del 1922.

La Giuria, ha inoltre, assegnato la rosa d’argento prevista per la menzione speciale come miglior autore abruzzese a Daniela Quieti, per il suo “Francis Bacon. Una visione del futuro”. Un viaggio della conoscenza all’interno di un personaggio essenziale non solo nel novero della ricerca scientifica, ma di ogni angolazione e di ogni recesso dell’umana ricerca, fondamentale per intendere in quale misura la rivoluzione scientifica, fra il 1500 e il 1600, di cui Bacone fu protagonista, abbia inciso nell’arco di una temperie culturale che da quegli anni remoti si distende fino a raggiungere il nostro tempo e proporsi oggi come proiezione, non di stagioni irripetibili e concluse, ma nuove e determinanti.

Il premio è stato accompagnato da un ricordo dei critici e componenti della Giuria, Dante Marianacci e Renato Minore, alla memoria di Walter Mauro, giurato “storico” del Premio “Città delle Rose”, venuto a mancare nel luglio dello scorso anno. Alla vigilia della cerimonia di premiazione, tra l’altro, Mauro è stato ricordato con la presentazione, sempre presso la Villa Comunale, della sua opera postuma  “Un’idea di letteratura” (edizioni Tracce 2013), antologia che raccoglie gli scritti del critico e giornalista letterario, a cura della psicoanalista Silvia Martufi. Il libro è stato dai critici Ubaldo Giacomucci e Arnaldo Dante Marianacci, con l’intervento dell’editore, la presidente delle Edizioni Tracce, Nicoletta Di Gregorio.

Nel complesso sono stati assegnati sei premi in denaro e una rosa d’argento; ai vincitori sono stati consegnati, inoltre, degli acqueforti dell’artista e incisore rosetano, Enea Citrullo, e una guida dei Tesori d’Abruzzo dedicata a Roseto degli Abruzzi.
I vincitori dell'XI edizione del Premio sono stati designati dalla Giuria tecnica, presieduta da Vincenzo Cappelletti e composta da: Enio Pavone  (sindaco di Roseto degli Abruzzi), Maristella Urbini (assessore alla Cultura); Daniele Cavicchia (segretario organizzatore); Franco Ferrarotti; Aldo Forbice; Dante Marianacci; Renato Minore; Franco Di Bonaventura (membro onorario) e Alessio Palmarini (utente della Biblioteca civica).

   

 

Ufficio Stampa Comune di Roseto degli Abruzzi (TE)

P.zza della Repubblica 9
Sara De Santis tel. 085/89453613; e-mail:
desantis.sara@comune.roseto.te.it

Premiati lo storico Gentile (Autori italiani) e Michail Chodorkovskji (Autori stranieri). Ad aggiudicarsi la sezione Tematiche giovanili, Marco Ansaldo con il suo “Il falsario italiano di Schindler.

Omaggio al critico letterario Walter Mauro e alla sua “Idea di letteratura”

 

 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo