ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 28.5.2013
- Parte l’operazione di ordine e pulizia negli
alaggi pubblici e nelle spiagge libere. Si è
svolto oggi in Comune un tavolo tecnico,
presieduto dal sindaco Pavone, tra il
Comandante dell’Ufficio marittimo di Roseto,
Domenico Perruni, l’Ufficio Lavori Pubblici
e l’assessore al ramo, Fabrizio Fornaciari,
il Segretario comunale, Vincenzo Benassai,
e la Polizia Municipale, per affrontare
la questione dei relitti e dei natanti
abbandonati negli alaggi pubblici o lasciati
irregolarmente sulle spiagge libere.
Dopo un’attenta analisi della situazione, si è
deciso che nei prossimi giorni verrà predisposta
un’ordinanza del sindaco per la rimozione dei
natanti e dei relitti abbandonati, ai fini della
tutela dell’incolumità pubblica.
Il provvedimento sarà affisso su appositi
cartelli negli alaggi pubblici e nei tratti di
spiaggia libera in cui sono posizionati i
relitti e le barche abbandonate; una copia
dell’ordinanza sarà affissa anche sulle stesse
imbarcazioni per favorire la massima conoscenza
del dispositivo tra gli interessati. Entro dieci
giorni dalla firma dell’ordinanza, i proprietari
dovranno provvedere a rimuovere i mezzi. In caso
contrario, provvederà al prelevamento forzato
con smaltimento in discarica l’Ufficio Tecnico
del Comune, addebitando le relative spese e le
conseguenti sanzioni, previste dalle leggi
vigenti, a carico dei proprietari o degli aventi
titolo all’uso dei beni. Il Comune declina ogni
responsabilità di eventuali danni che dovessero
verificarsi durante le operazioni di rimozione
forzata d’ufficio e di trasporto delle barche.
“L’invito, pertanto – dichiara il primo
cittadino, Enio Pavone –, a tutti
coloro che sono in possesso di relitti o natanti
non più utilizzabili, attualmente abbandonati
negli alaggi pubblici o nelle spiagge libere, è
di provvedere alla loro immediata rimozione, per
non incorrere nelle spese e conseguenti sanzioni
che verranno comminate, qualora l’ordinanza non
venisse rispettata. Questo provvedimento si
rende necessario al fine di garantire l’ordine e
la pulizia nelle aree ad uso pubblico, ma anche
la sicurezza e l’incolumità delle persone, dal
momento che i relitti abbandonati rappresentano
un pericolo, un elemento di degrado ed un
ostacolo alle operazioni di manutenzione
dell’arenile”.
“Iniziamo con questa operazione –
aggiunge l’assessore ai lavori pubblici,
Fabrizio Fornarciari - la rimozione dei
natanti e di tutte le attrezzature pericolose
nelle aree interessate. A seguire, in
collaborazione con l'Ufficio locale marittimo e
la Polizia municipale, sarà avviata un’attività
di censimento delle imbarcazioni, necessaria ad
una riorganizzazione complessiva degli alaggi”. |