ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 8.10.2013
-
In merito alle recenti polemiche e prese di
posizione sulla questione “punteruolo rosso”, il
sindaco Enio Pavone rende noto che per
fronteggiare questo attacco, particolarmente
aggressivo nei confronti delle palme presenti
sul territorio, ci si è attivati già da tempo
per cercare di trovare adeguate soluzioni,
mediante i trattamenti fitosanitari più
avanzati. “Dal suo insediamento – spiega
il primo cittadino – questa amministrazione,
del resto, ha continuato a praticare le stesse
tipologie di interventi attuate in precedenza,
senza trascurare il monitoraggio continuo,
realizzato sia sulle palme di proprietà comunale
che privata, in collaborazione con l’Arssa”.
“E’ chiaro – prosegue il sindaco Pavone –
che si tratta di battaglia difficile, poiché
questo tipo di parassita sta decimando le palme
di mezza Europa e ad oggi la scienza non offre
una terapia risolutiva del problema. Se poi
qualche “solone” locale detiene la “soluzione”,
la città gliene sarà perennemente grata: non si
comprende, tra l’altro, quale interesse potrebbe
avere l’amministrazione comunale o qualche suo
componente a non preservare il patrimonio
arboreo cittadino”.
Il sindaco riconferma "piena e incondizionata
fiducia" all’assessore ai Lavori Pubblici,
Fabrizio Fornaciari, “che in questi due anni
– sottolinea - ha dato prova di grande
dedizione, impegno e capacità, oltre che di
spirito di collaborazione con tutta la compagine
di governo locale, considerando anche che ha la
responsabilità di un settore particolarmente
penalizzato dalla grave contrazione di risorse
che tutti gli enti locali si trovano a
fronteggiare”.
Poi l’invito rivolto al vicesindaco, Alfonso
Montese: “Nel contempo - continua
Pavone – invito il vicesindaco ad essere più
collaborativo e a non accreditarsi di tutte le
cose positive che in questi due anni sono state
realizzate, smarcandosi invece dalle criticità.
Ciò che si è fatto di positivo è merito di tutta
la compagine amministrativa, così come le cose
negative sono da addebitare a tutti. Invito il
vicesindaco, pertanto, ad un maggiore spirito di
squadra, ricordandogli che ha la delega ad un
settore nevralgico, quale quello finanziario,
oltre ad essere la seconda carica amministrativa
della città. Il mio auspicio per il futuro è che
il confronto, l’attività di stimolo e la
naturale dialettica tra esponenti
dell’amministrazione avvengano al suo interno e
nelle sedi ad essi deputate”. |