Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
News
Guardia Costiera

Rinvenuto esemplare di Pesce Luna nel mare di Silvi

 

L'esemplare di Pesce Luna (Mola Mola) rinvenuto

 

SILVI MARINA, 29.6.2013 - Proprio nella giornata di ieri, è stato avvistato un curioso esemplare di “pesce luna” nelle acque antistanti il comune di Silvi e, precisamente, presso la sponda sud del Fosso Concio. Recuperato privo di vita dagli uomini della Guardia Costiera di Silvi, l’esemplare è stato caricato ed affidato all’Ufficiale Veterinario dell’ASL di Teramo, nel frattempo accorso, che ha disposto l’invio della carcassa presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo per le previste indagini anatomo-patologiche ed eventuali ulteriori esami per il monitoraggio della fauna marina. Tra i pesci ossei più pesanti, i cui esemplari più grandi possono raggiungere un'altezza di 4,2 metri ed una lunghezza di 3 metri, è caratterizzato dalla sua estrema longevità, intorno ai cento anni di età, nutrendosi di plancton, di piccoli pesci e di meduse. Nell’attesa che gli esami stabiliscano la causa della morte, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, Tenente di Vascello Sandro PEZZUTO raccomanda di adottare le più opportune ed idonee cautele in caso di avvistamento di tali esemplari con unità a motore e di comunicarne tempestivamente la posizione contattando il numero 085/8004918.

T.V. (CP) Sandro PEZZUTO

Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova

Comandante

Tel. e fax : 085/8004918

e-mail: giulianova@guardiacostiera.it

 
 
Amp Cerrano: «Sempre più frequenti avvistamenti e spiaggiamenti, necessita protezione»
 

Un bell’esemplare di pesce luna è stato rinvenuto spiaggiato sulla battigia dell'Area Marina Protetta all'altezza del lido Corallo di Silvi. A fare il ritrovamento dell’animale ancora vivo è stato un ragazzo, Iacopo Celli, che ha anche tentato di riportarlo a largo, ma senza successo; ha allertato allora la Riserva Naturale dei Calanchi di Atri e sul posto si è recata la biologa Marina De Ascentiis, collaboratrice dell'AMP, che ha constatato il decesso causato, molto probabilmente, da una grossa ferita da elica alla base della pinna dorsale.

Il ritrovamento ha generato molta curiosità nei passanti e in molti hanno chiesto spiegazioni vista la forma circolare e particolare dell’animale alla quale deve il suo nome, ma che ha creato negli osservatori anche difficoltà nel classificarlo come pesce.

Il pesce Luna (Mola mola) è una specie cosmopolita presente in Adriatico ma non molto diffusa. E' il pesce osseo più grande, l'esemplare rinvenuto era alto 1 metro, ma possono arrivare anche a 3 metri e raggiungere il peso di 2 tonnellate; peso superato solo dagli squali - dei quali si è recentemente pubblicata una sezione di approfondimento sul sito dell’AMP (www.torredelcerrano.it) - che però appartengono ai pesci cartilaginei, con i quali spesso il pesce luna viene confuso per la sua pinna dorsale quando emerge dall'acqua. A causa della sua forma non è un abile nuotatore e a volte si lascia trasportare dalla corrente, coricato su un lato sulla superficie del mare.

Sul posto era presente anche la Capitaneria di porto che ha avvertito il servizio veterinario dell'ASL di Teramo e l'IZS per le analisi e lo smaltimento del corpo. Non molto tempo fa una razza (Dasyatis pastinaca), una specie rara in Adritatico, dalle dimensioni ragguardevoli, si è spiaggiata sull’arenile dell’Area Marina Protetta. Frequenti sono anche gli avvistamenti di numerose specie marine che nuotano indisturbate nei pressi di Torre Cerrano: oltre a verdesche, tonni, razze e tartarughe Caretta caretta, anche un esemplare di tursiope, la specie di delfino più diffusa nel nostro mare, è stato avvistato dalle Guide del Cerrano mentre nuotava a 150 metri dalla spiaggia.

Si è di recente concluso lo studio durato un anno per costituire la lista delle specie presenti nell’AMP e si è constata con grande soddisfazione la presenza della Cheppia (Alosa fallax), specie sempre più rara in Adriatico, perchè il suo luogo di riproduzione è lungo i fiumi.

 

Annarita Iachini

Ufficio Stampa e Comunicazione

E.mail:comunicazione@torredelcerrano.it

Tel 340 1005877

Amp Cerrano: «Sempre più frequenti avvistamenti e spiaggiamenti, necessita protezione»

 

 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo