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Artigianato Abruzzese

L'etichetta del miele millefiori "Caracciolo" e la pubblicità in Abruzzo

 

PESCARA, 27.4.2014 - Il maestro incisore Armando Cermignani frequentò assiduamente la bottega ceramica di Esmeralda Campi ed Emilio Polci impiantata  a Pescara Porta Nuova, in via Conte di Ruvo.

Nel laboratorio pescarese  si producevano  piatti per il parrozzo D'Amico, delle cui decorazioni Cermignani era l'autore e si foggiavano  bottiglie per il liquore Barattucci, le cui forme erano state disegnate da Francesco Paolo Michetti.

Per diversi anni ci fu tra la ceramista Esmeralda Campi e l'incisore Armando Cermignani  una fattiva collaborazione artistica.

Infatti, i fiori di campo di carattere faentino dipinti sui servizi da caffè e da tè  da Esmeralda, opere che tanto successo ebbero a Firenze nella "fiera dell'artigianato del 1939" piacevano a  Cermignani tanto che li usò (impiantandoli  e modificandoli su fondo nero) per la storica etichetta del miele (millefiori) realizzata per il cav. Valentino Caracciolo.

I fiori che compongono l'etichetta, quindi, non si ispirano  al tipico fioraccio ceramico abruzzese, ma alle fioriture botaniche faentine, portate in Abruzzo da Esmeralda.

L'etichetta disegnata da Armando Cermignani, di bella invenzione grafica e di valido impianto cromatico, consolidò in Abruzzo  una fioritura di arte applicata.

In un contesto di nuove  proposte commerciali, infatti, si affermavano i prodotti marchiati.  Si vedano le etichette delle ditte: Pastificio Ambra (Popoli);  Gassosa Amicarelli (Sulmona); Centerba Di Lisio (Pacentro); Fabbrica Citrato Di Pasquale (Sulmona); Premiata Liquoreria D'Alessandro (Sulmona); Fabbrica detersivi Vipanol (Pescara).

   
  Vito Giovannelli

 
 
 

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