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Il Movimento 5 Stelle Abruzzo lancia il "Made in Abruzzo"

 

PESCARA, 5.5.2014 -  Dal Movimento 5 Stelle Abruzzo riceviamo e pubblichiamo il resoconto della conferenza stampa tenuta oggi in merito alla proposta della creazione del marchio "Made in Abruzzo":

 

Cos'è:
marchio identitario di produzione valoriale e d'idee, che esprima in termini concreti un progetto di rilancio socio-economico della nostra regione (e potenzialmente di tutta la nazione, per questo il richiamo dell'Italia), attraverso il coinvolgimento degli stessi abruzzesi, attori e destinatari allo stesso tempo di quello che dovrà diventare un Rinascimento abruzzese.
Concretamente: il logo (questo è solo una bozza) sarà un marchio identitario che la Regione utilizzerà per la certificazione, promozione e valorizzazione di produzioni, attività, servizi che perseguano gli obiettivi sottoelencati, e in generale che rappresentino un nuovo modello di sviluppo. Il logo dovrà richiamare il Made in Italy anche per sfruttarne il potenziale attrattivo.


Da dove nasce l'idea:
Dalla consapevolezza dei troppi errori commessi in passato nei varmi ambiti, da quello amministrativo al socio-economico ecc..
Dalla necessità di ripartire dal territorio e dalle ricchezze dell'Abruzzo.
Dalla consapevolezza delle potenzialità, ancora tutte da esplorare, della nostra regione e degli abruzzesi
Da stimoli locali, anche di imprenditori abruzzesi, che in più occasioni hanno espresso questa idea.
Dalle esperienze (parziali) di altre regioni.


Quali sono le fondamenta del progetto:
*) Concetto di rete: il brand regionale dovrà realizzarsi coinvolgendo tutte le forze sociali, culturali e produttive della nostra Regione.
*) Recupero e valorizzazione del territorio e dell'identità abruzzese, sviluppo armonioso, connubio tra innovazione, apertura all'esterno e recupero delle tradizioni.
*) Trasparenza e partecipazione: tutte le iniziative saranno documentate e comunicate per permettere la più ampia partecipazione possibile.

 

Obiettivi/strategie:
Far diventare l'Abruzzo un modello di nuovo sviluppo, basato sulle eccellenze, sull'innovazione, sull'identificazione del benessere individuale e benessere collettivo e sulla valorizzazione delle ricchezze per troppo tempo sottostimate.

Ciò si dovrà tradurre in:
Aumento dell'occupazione in Abruzzo.
Riconversione industriale.
Implementazione dell'interazione tra centri del sapere (università e scuole ad esempio) e territorio.
Recupero e valorizzazione ambientale.
Recupero e valorizzazione dei piccoli/medi centri urbani.
Implementazione del turismo regionale, nazionale e internazionale
Valorizzazione e quindi rilancio delle produzioni tipiche abruzzesi in campo agricolo, enogastronimico, artigianale, manifatturiero, industriale.


Fasi:
Creazione del marchio, bando regionale per università, associazioni, scuole
Promulgazione di una legge regionale quadro che tenga conto delle direttive comunitarie (non violazione dell'art. 28 CE) e nazionali.
Il Presidente della Regione avrà la delega di attuazione del progetto creando una cabina di regia con i principali assessorati coinvolti (Bilancio, fondi europei, valorizzazione del territorio, ambiente, turismo, sviluppo economico, politiche agricole, trasporti e mobilità, innovazione tecnologica), e un tavolo di confronto che comprenda università, operatori del settore, associazioni di categoria, tutti i componenti della società civile interessati.
Individuazione di un piano operativo dettagliato con obiettivi di breve, medio e lungo periodo delle varie direttrici.


Risorse:
Risparmi di spesa che deriveranno da tagli agli sprechi, razionalizzazione delle spese (ad esempio società partecipate), riduzione costi della politica.
Fondi regionali e nazionali dedicati.
Fondi comunitari: nuovo settennato 2014-2020, bisogna arrivare a una utilizzazione dei fondi europei migliore, più efficiente, al di sopra della media nazionale e ai livelli dei paesi europei più virtuosi (obiettivo 80% contro attuale 50/60%). Oggi l'Abruzzo per il settennato appena concluso è al di sotto della media nazionale sia per i fondi FESR che FSE (fonte Camera dei deputati).

PS
Questo logo è solo una bozza volutamente neutra che rievoca vagamente la forma della Regione (nella pennellata), richiama il Made in Italy nonché il M5S (stellina e colore della pennellata).
La grafica che ha creato questo bozzetto ha consigliato di evitare di fare un logo già definito per non influenzare coloro che poi si cimenteranno nella creazione del vero logo dopo la nostra certa vittoria!!

   
  ufficiostampa@movimento5stelleabruzzo.it

 

 
 

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