GIULIANOVA,
26.11.2015
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Grande
soddisfazione viene espressa dal sindaco
Francesco Mastromauro per gli esiti
dell'incontro avutosi in Comune ieri, 25
novembre, con il
comandante regionale dei carabinieri per
l'Abruzzo, generale di brigata Michele
Sirimarco, accompagnato dal comandante
della Compagnia giuliese capitano Domenico
Calore.
All'incontro, oltre al sindaco ed agli
assessori, erano altresì presenti, su invito
dello stesso primo cittadino, i capigruppo
consiliari delle forze di maggioranza e di
opposizione. Assenti per motivi professionali i
capigruppo di Linea Retta, Fabrizio Retko, e del
“Cittadino Governante”, Franco Arboretti.
“Nel
clima di concordia che prelude un orizzonte
nuovo, sicuramente di proficua collaborazione
tra maggioranza e minoranza per le grandi
questioni che investono Giulianova - ha
dichiarato Mastromauro -, il primo e
rassicurante dato, da parte del generale
Sirimarco che ha avuto parole di apprezzamento
per questa unione delle forze da me fortemente
voluta, è il forte interesse dell'Arma per
Giulianova, città che vanta un ultrasecolare
legame con i carabinieri e ritenuta
assolutamente nevralgica. Quindi nessuna
migrazione. La sede della Compagnia era, è e
resterà a Giulianova. Questa rassicurazione, che
sgombera il campo da dubbi sulla permanenza in
città della Compagnia, è condizionata però
alla indicazione di tempi certi e di una
definita progettualità per la realizzazione
della nuova sede, che è stata individuata nel
quartiere Annunziata, nell'area in cui è
stata da tempo edificata la palazzina alloggi
per il personale dell'Arma. La nuova caserma
all'Annunziata – prosegue il sindaco - è
dunque il nostro obiettivo. Per realizzarla ci
sarà naturalmente bisogno del coinvolgimento del
privato con i limiti però imposti dalle severe
direttive del Ministero dell'Interno, costituiti
da un affitto che non potrà superare i 30 mila
euro l'anno. E' questa dunque la strada da
seguire e noi tutti la seguiremo, senza però
privarci di una alternativa nel caso in cui
l'avviso, che verrà emanato, dovesse andare
deserto. L'ipotesi alternativa è la
ristrutturazione di parte dell'ex Palazzo di
Giustizia di via Cerulli. Progetti, l'uno ed
eventualmente l'altro, che necessariamente
dovranno essere condivisi con tutte le linee
gerarchiche dell'Arma. I gruppi politici di
maggioranza e di minoranza, che ringrazio, si
sono comunque già attivati con grande solerzia,
e stanno lavorando ad una mozione, che auspico
condivisa e che mi auguro potrà essere
presentata, e quindi discussa, nel Consiglio
comunale convocato per il 30 novembre prossimo.
Attraverso poi la commissione tecnico-politica
si provvederà a stilare un cronoprogramma degli
interventi e dei costi da sottoporre al generale
Sirimarco nel nuovo incontro che ci sarà prima
di Natale. Non nascondo la mia soddisfazione per
gli esiti dell'incontro di ieri. Una
soddisfazione - conclude Mastromauro -
certamente dovuta alla garanzia che la Compagnia
rimarrà a Giulianova, sempre se si darà certezza
sui tempi e sulle modalità di realizzazione
della nuova caserma, ma anche al bellissimo
clima di concordia che ci ha visti tutti uniti,
esecutivo, maggioranza ed opposizione, per il
bene della città. Direi che ieri si è scritta
una stupenda pagina nella storia recente di
Giulianova: ognuno, pur tenendo fede alla
propria identità e alle proprie convinzioni, ha
però messo in campo maturità e grandissimo senso
di responsabilità. Una unione delle forze che
auspico possa e debba esserci ancora per altre
grandi questioni cittadine”. |