ROSETO DEGLI ABRUZZI, 2.9.2015 - “Sono
stati quattro giorni molto intensi, grazie ai
quali abbiamo potuto non solo dialogare con
l’Amministrazione comunale di Jawor, ma anche
allacciare contatti e stabilire legami con le
autorità politiche, amministrative e religiose
del territorio e con le associazioni
industriali, commerciali e turistiche della
cittadina polacca e della Bassa Slesia”.
Questo il commento del Sindaco di Roseto degli
Abruzzi,
Enio Pavone,
che di ritorno dalla Polonia, dove ha
partecipato
alla
“Festa del Pane e del Panforte”,
ha voluto fare il punto sulla visita svolta in
terra polacca assieme alla delegazione rosetana.
“La nostra visita è stata l’occasione per
rendere ancora
più forti i rapporti in campo economico,
turistico, culturale e sportivo tra Roseto degli
Abruzzi e Jawor e, oltre a questo, sono
state gettate le basi per una serie di accordi
con i portatori di interessi economici e
commerciali della cittadina polacca”
prosegue il primo cittadino. “Durante la
visita abbiamo avuto la possibilità di conoscere
e di confrontarci anche con i rappresentanti
delle altre città gemellate con Jawor, ovvero
Berdyczów
in Ucraina e Turnov
in Repubblica Ceca, e tutti assieme abbiamo
deciso di iniziare a lavorare per creare una
serie di sinergie che ci potrebbero consentire,
in futuro, di creare dei solidi canali di lavoro
ed interscambio in ambito europeo, ma non solo”.
In
particolare, come sottolineato da tutti i membri
della delegazione rosetana, è stato molto
“toccante” l’incontro con i rappresentanti
dell’Ucraina
che hanno manifestato tutto il proprio dolore e
preoccupazione per la situazione politica che
attanaglia il loro Paese, lacerato da una guerra
interna molto sanguinosa. “Abbiamo
manifestato tutta la solidarietà del popolo
rosetano agli amici ucraini con la speranza che
la situazione possa risolversi in tempo breve,
ristabilendo pace ed armonia ed una vita
finalmente normale nella loro terra”
spiegano il Sindaco Pavone ed il Vice-Sindaco,
con delega ai gemellaggi, Maristella
Urbini.
Nel corso
della visita in Polonia la delegazione rosetana,
che accanto al Sindaco ed al suo Vice vedeva
l’Assessore al Commercio e al Demanio,
Camillo Di Pasquale,
il Consigliere Pietro Enzo Di Giulio
ed il Capo Ufficio Stampa, Federico Ioannoni, ha
visitato anche la fabbrica della IS
Polska – Industriale Sud
di Jawor,
importantissima realtà produttiva di proprietà
di industriali rosetani, nella quale lavorano da
anni diversi concittadini. “E’ stato un
piacere poter visitare e conoscere meglio questo
piccolo, ma importante pezzo della nostra città
che ormai da diversi anni vive ed opera in terra
polacca, portando in alto il buon nome di Roseto
degli Abruzzi – sottolinea il primo
cittadino rosetano – con l’occasione abbiamo
salutato con piacere tanti nostri amici e
concittadini che, quotidianamente, vivono e
lavorano in Polonia. Vogliamo ringraziare di
vero cuore i proprietari dell’Industriale Sud ed
i vertici della IS Polska per la splendida
accoglienza ricevuta e per averci dato la
possibilità di visitare questo importante
insediamento produttivo”.
Durante i
giorni della
“Festa del Pane e del Panforte”
la delegazione rosetana ha potuto partecipare a
diversi incontri e a molte iniziative messe in
piedi dall’Amministrazione e dalle Associazioni
produttive locali, traendo tutta
una serie di spunti
interessanti
che saranno oggetto di approfondite valutazioni
nei prossimi mesi da parte dell’Amministrazione
rosetana.
“Vogliamo
ringraziare di vero cuore i nostri amici
polacchi, il Sindaco di Jawor,
Emilian Bera,
tutta la sua Amministrazione ed il suo staff che
ci hanno accolti e trattati come “fratelli”,
facendoci sentire proprio come a casa”
conclude il Sindaco di Roseto degli Abruzzi,
Enio Pavone,
a nome di tutti i membri della delegazione. “Siamo
certi che, grazie allo splendido rapporto che si
è creato tra le nostre due realtà, si potranno
gettare le basi per una serie di progetti ed
interscambi che potranno arricchire e creare
giovamento alle nostre due realtà. L’auspicio è
di poterli riavere presto in visita nella nostra
città”. |