PESCARA,
7.1.2016 –
Con il nuovo anno
nasce anche l'Associazione
regionale RIFIUTI ZERO ABRUZZO. A partire dalle
numerose iniziative proposte in questi ultimi
anni in varie città della nostra Regione,
abbiamo ritenuto importante mettere in comune le
competenze e le esperienze maturate nel
confronto con realtà regionali e nazionali già
organizzate, per costituire un soggetto che
faciliti la diffusione capillare della strategia
Rifiuto Zero sull'intero territorio abruzzese.
Molte realtà grandi
e piccole in Italia e all'estero hanno
intrapreso con successo questa strada,
dimostrando che è possibile ottenere percentuali
sempre più alte di riciclo e un uso residuale
della discarica con la conseguente inutilità di
opere costose e impattanti come gli
inceneritori. E molto di più si potrebbe
ottenere, se venisse finalmente discussa e
approvata la Legge di iniziativa popolare per
cui anche in Abruzzo sono state raccolte
migliaia di firme.
Rifiuti Zero si
fonda sulla drastica riduzione della produzione
di rifiuti, a cominciare dagli imballaggi, sul
riuso e sul recupero di materia, sulla gestione
pubblica del servizio di raccolta,
sull'informazione e sul coinvolgimento continuo
della popolazione.
Anche nella nostra
regione esistono già realtà locali virtuose che
hanno intrapreso responsabilmente questo
percorso, ma la gran parte dei Comuni abruzzesi
è ancora molto lontana persino dagli obiettivi
fissati dalla norma nazionale del 65% di
raccolta differenziata, a cominciare dalle città
capoluogo di L'Aquila e Pescara. Una situazione
intollerabile non solo per la salute e per le
tasche dei cittadini, ma anche perché sono
proprio situazioni come queste che offrono
-pretestuosamente- l'alibi al Governo per
spingere verso la realizzazione di nuovi
inceneritori che "risolvano" il problema del
ricorso ancora troppo massiccio alla discarica.
Un'opzione, quella
degli inceneritori, che deve essere
assolutamente respinta in Abruzzo come altrove.
Per questo, oltre a
promuovere presso gli Enti locali l'adesione
alla strategia “Rifiuti Zero”, intendiamo
diffonderne la conoscenza ad ogni livello a
partire dalle scuole, informando sulle buone
pratiche già adottate e sensibilizzando persone
e organizzazioni a un uso efficiente e
responsabile delle risorse. L'obiettivo finale è
che “RifiutiZero” divenga patrimonio condiviso e
imprescindibile nelle scelte di governo del
territorio così come nei processi produttivi e
nelle azioni condotte dai cittadini.
Riteniamo in
particolare che la revisione in atto del Piano
regionale rifiuti debba chiaramente muovere in
questa direzione, promuovendo le pratiche di
riduzione e recupero e favorendo l'accesso dei
cittadini all'informazione. Chiediamo
all'Amministrazione regionale di schierarsi senza
ambiguità a fianco delle comunità locali che
hanno già puntato sulla strategia Rifiuti Zero e
contro la politica pro-inceneritori portata
avanti a più riprese dal Ministro Galletti.
Il primo Consiglio
Direttivo dell'Associazione è costituito da Luciana
Del Grande (Presidente), Carla Cimoroni (Vice
Presidente), Giancarlo Odoardi (Segretario
Tesoriere)Almerindo Capuani, Stefano Fabrizio De
Ritis, Franco Gerardini e Gabriele Sisofo.
Invitiamo cittadini, associazioni e Enti
interessati a contattarci all'indirizzo rifiutizeroabruzzo@gmail.com. |