GIULIANOVA,
21.4.2017 -
Prenderanno avvio il 24 aprile i lavori sul
canale demaniale di via XXIV Maggio, nel tratto
compreso tra le vie Sabotino e Galilei, per
ripristinare il deflusso delle acque piovane.
Gli interventi avranno una durata di circa 6
giorni lavorativi e per effettuarli sarà
interdetta la circolazione stradale da via XXIV
Maggio a via Galilei-SS 16 dal 24 aprile fino al
termine dei lavori.
«Finalmente
metteremo la parola fine al problema»,
dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro
e l'assessore ai Lavori pubblici Francesca
Guerrucci. «Va
rammentato che il Comune, impegnando con
procedura d'urgenza circa 30.000 euro,
era pronto ad avviare gli interventi già il
13 marzo scorso ma la proprietà dello
stabile "Margaret srl", che aveva promosso
innanzi al Tribunale di Teramo un procedimento
di accertamento tecnico preventivo teso ad
individuare cause e responsabilità delle
infiltrazioni sofferte dall'immobile, attraverso
il suo legale si era opposta alla realizzazione
dei lavori, diffidando il Comune a sospenderli e
proponendo apposita istanza al presidente del
Tribunale di Teramo sul presupposto che gli
interventi avrebbero modificato lo stato dei
luoghi vanificando così l'esito
dell'accertamento tecnico preventivo pendente
innanzi alla magistratura civile. La situazione
di stallo è venuta meno con l'effettuazione, il
12 aprile, delle operazioni peritali, per
cui ora finalmente possiamo procedere a
risolvere il problema ponendo fine
all'inaccettabile sversamento di acqua che,
giustamente, ha suscitato tante polemiche».
E il sindaco replica all'avvocato
Vecchiotti
Il sindaco Francesco
Mastromauro replica a Pier Luigi Vecchiotti,
legale del condominio Margaret che ha accusato
il Comune di ritardi e inadempimenti per la
risoluzione degli sversamenti del canale
demaniale di via XXIV Maggio, i cui lavori
prenderanno avvio il 24 aprile prossimo.
«Paradossale
quanto afferma l'avvocato Vecchiotti. Il dato
inequivocabile – dichiara il sindaco - è
che il Comune, nonostante si debba ancora
verificare la responsabilità in sede giudiziaria
tramite procedimento avviato nel 2016 dal
condominio Margaret, tuttavia ha impegnato con
procedura d'urgenza circa 30.000 euro rendendosi
pronto ad avviare gli interventi già il 13 marzo
scorso. E ciò, ripeto, nonostante l'autorità
giudiziaria ancora non si sia pronunciata per
stabilire se la responsabilità sia del Comune,
del Ruzzo o dello stesso condominio. Questo si
vedrà. Ma intanto come Amministrazione volevamo
risolvere il problema perché lo riteniamo
intollerabile. E lo avremmo fatto già il 13
marzo – continua Mastromauro - se
l'avvocato Vecchiotti non si fosse opposto ai
lavori diffidando il Comune a sospenderli e
proponendo apposita istanza al presidente del
Tribunale di Teramo sul presupposto che gli
interventi avrebbero modificato lo stato dei
luoghi vanificando così l'esito
dell'accertamento tecnico preventivo pendente
innanzi alla magistratura civile. La diffida ci
ha legato le mani, per cui abbiamo dovuto
attendere l'espletamento dell'accertamento
tecnico preventivo. Poichè l'accertamento è
stato effettuato, finalmente gli interventi
prenderanno avvio il 24 aprile, così mettendo
fine ad una situazione davvero inaccettabile». |