GIULIANOVA,
16.5.2017 -
Esattamente sette mesi dopo, i carabinieri di
Silvi Marina, diretti dal luogotenente
Antonio Tricarico, dopo una serrata
indagine, e con la preziosa collaborazione dei
colleghi della Stazione di Pescia (PT), hanno
tratto in arresto Azem e Bilbil BECA,
cittadini albanesi, rispettivamente di anni 28 e
36, per sequestro di persona e rapina
pluriaggravata, su ordinanza di misura cautelare
in carcere emessa dal g.i.p. di Teramo dott. R.
Veneziano su richiesta del sostituto
procuratore dott.ssa G. Aloisi.
Il
13 ottobre 2016 intorno alle 9,30, Bilbin BECA,
con il pretesto di affittare una camera presso
il
ristorante ed affittacamere“Isola Felice”, corrente sul
lungomare di Silvi, entrò nella struttura ove
era presente la signora preposta al riordino
delle stanze e della pulizia del ristorante. La
donna veniva immediatamente bloccata, legata con
delle fascette in plastica e rinchiusa
all’interno di uno sgabuzzino con l’aiuto
dell’altro complice incappucciato, Azem BECA.
La
povera donna veniva altresì privata delle chiavi
con le quali i rei entravano all’interno
dell’appartamento del proprietario posto al
piano superiore. con l’ausilio di un martello
pneumatico tentavano di scardinare una
cassaforte ivi presente, ma senza riuscirvi, si
impossessavano invece della somma di denaro di
circa 4000 euro custodita all’interno di altra
cassetta di sicurezza. i due albanesi, prima di
fuggire portavano la donna nel locale bagni
posti al piano seminterrato, proprio per evitare
che la stessa potesse essere sentita da qualcuno
e quindi dare tempestivo allarme.
I
Carabinieri di Silvi intervenuti sul posto non
rinvenivano alcuna traccia lasciata dai
rapinatori, se non il fatto che gli stessi
avevano colpito proprio nel giorno di mercato,
ossia quando è interdetta la circolazione
veicolare. la ricostruzione della dinamica
dell’azione criminosa convinceva ben presto i
carabinieri a soffermarsi su qualcuno che
conosceva molto bene le abitudini e gli ambienti
del ristorante.
L’intuizione si rivelava vincente, tant’è che il
Luogotenente Tricarico insieme ai suoi uomini ha
indirizzato fin da subito le proprie attenzioni
su eventuali frequentazioni o conoscenze
personali del proprietario. La raccolta di
minuziosi elementi, “ricostruiti come un
complicato puzzle”, portavano alla cattura di
due cittadini albanesi ormai trapiantati in
Italia da anni e dimoranti in Pescia (PT). Azem
BECA, infatti, è stato per qualche tempo il
cuoco della struttura e quindi conosceva bene le
abitudini del proprietario e gli ambienti.
avvalendosi della complicità del Bilbil BECA,
Azem BECA decideva di irrompere all’interno
dell’albergo ristorante ove sapeva che era
possibile impossessarsi di un succulento
bottino, composto da denaro e oggetti preziosi.
I
Carabinieri di Silvi armati di “ordinanza di
custodia cautelare”, si sono recati
personalmente in Pescia ove, avuta la preziosa e
determinante dei colleghi della locale Stazione
Carabinieri, hanno tratto in arresto i due
Albanesi che ora sono detenuti all’interno del
carcere di Prato in attesa dell’interrogatorio
di garanzia. |