GIULIANOVA,
7.4.2017 -
Nella nottata appena trascorsa i
Carabinieri della Stazione di Roseto degli
Abruzzi hanno arrestato un giovane resosi
responsabile di furto aggravato su
diverse autovetture in sosta. Emanuele
DI CARLO,
33enne di Roseto, molto noto alle forze
dell’ordine. Da diversi giorni il Capitano
Domenico Calore Comandante della Compagnia di
Giulianova ha rafforzato il dispositivo di
vigilanza notturna facendo confluire in località
prestabilite numerose pattuglie, provenienti
anche dall’entroterra. Il tutto finalizzato a
contrastare adeguatamente il preoccupante
fenomeno di furti di autovetture, nonché per
soddisfare le richieste di cittadini che
lamentano atti vandalici ed altro per le vie del
centro di Roseto degli Abruzzi. Verso mezzanotte
i militari hanno notato un uomo aggirarsi con
fare sospetto tra le autovetture parcheggiate
nei pressi del supermercato OASI. Sono
immediatamente intervenuti sorprendendo
Emanuele DI CARLO
mentre smontava uno specchietto retrovisore di
una Fiat Punto. L’uomo è stato trovato in
possesso di altri accessori precedentemente
asportati da altre autovetture in sosta nei
pressi. Nel corso delle indagini i Carabinieri
hanno accertato che poco prima il
DI CARLO,
dopo aver mangiato senza pagare,
non soddisfatto tentava di forzare il
registratore di cassa del ristorante non
riuscendovi per la reazione del proprietario.
Dopo le formalità di rito,
Emanuele
DI CARLO
è stato arrestato e su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria tradotto presso la
propria abitazione in regime di arresti
domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida
prevista per oggi.
Nel corso della medesima nottata
i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile, momentaneamente fatti convergere
nelle zone sopra indicate, hanno bloccati tre
pregiudicati pugliesi, denunciati in stato di
libertà all’Autorità Giudiziaria per possesso
ingiustificato di chiavi alterate o di
grimaldelli in concorso. Si tratta di A.R.
44enne, G.T., 52enne e C.M. 51enne, tutti
residenti a Bitonto (BA). I tre sono stati
sopresi mentre si aggiravano nei pressi di
alcune autovetture parcheggiate nella frazione
Scerne di Pineto. Subito sottoposti a
perquisizione i militari hanno rinvenuto
significativi attrezzi da scasso,
sette centraline per autovetture,
un dispositivo per inibire gli allarmi (jammer)
ed altro materiale utilizzato per asportare le
autovetture,
tutto sottoposto a sequestro. Tutto lascia
pensare che i tre siano seriamente coinvolti nel
traffico di auto rubate destinate al mercato
pugliese.
I Carabinieri
hanno immediatamente inoltrato proposta a carico
degli stessi alla Questura di Teramo per
l’emissione della misura di prevenzione del
foglio di via obbligatorio dalla Provincia di
Teramo.
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