TERAMO,
16.2.2017 -
È
nata FIAB Pineto, come sezione locale di FIAB
Giulianova. Ricordiamo che FIAB Onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta) è
la più grande associazione cicloambientalista
d’Italia, presente in 19 regioni e in oltre 160
città, con oltre 18.000 soci, e da decenni porta
avanti le istanze della mobilità in bicicletta
in particolare su due fronti. Da un lato c’è la
promozione del turismo sostenibile, e val la
pena ricordare che il turismo in bicicletta in
Europa crea un giro d’affari di oltre 44
miliardi di Euro, di cui ben poco ancora arriva
in Italia per carenza di infrastrutture
adeguate. Dall’altro lato c’è sia la questione
ormai non più rinviabile della mobilità urbana
nei grandi come nei piccoli centri, visto che si
stimano in Italia circa 60.000 morti all’anno
per inquinamento da traffico, oltre al negativo
contributo della mobilità motorizzata ai
cambiamenti climatici ormai già in corso.
Proporre una nuova mobilità, non più incentrata
sull’abuso dell’auto privata ma sulle persone, e
quindi sulla bici come mezzo centrale in
sinergia con il trasporto pubblico, significa
anche migliorare la salute non sono per il
minore smog ma anche per i benefici che derivano
dall’attività fisica, con vantaggi sulla qualità
della vita e risparmi enormi per la spesa
sanitaria. Infine ridurre le auto significa
anche restituire lo spazio urbano alla sua
funzione millenaria di spazio collettivo, e non
di semplice infrastruttura per lo scorrimento
del traffico veicolare e per il parcheggio.
Per restare
all’Abruzzo il presidente di FIAB Giulianova
Alessandro Tursi, che è anche Consigliere
Nazionale FIAB, esprime grande soddisfazione
perché Pineto è una città esemplare per la
sostenibilità e in particolare per la mobilità
in bicicletta e quindi era naturale che avesse
una sua sezione FIAB, come sottolinea anche la
responsabile della nuova sezione Sabrina
Franchi. La soddisfazione è accresciuta dal
fatto che Pineto è solo l’ultima nata di una
serie di nuove sezioni distaccate di FIAB
Giulianova su tutto il territorio provinciale,
assieme alle FIAB di Teramo, Val Vibrata,
Roseto, a cui si aggiunge persino una sezione
distaccata oltre regione a San Benedetto Del
Tronto, oltre all’associazione autonoma FIAB
Tortoreto. Soddisfazione anche da parte del
Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo
Odoardi, che ricorda come le tante realtà
del teramano si aggiungano alla FIAB di Pescara
e a quella di Sulmona, e come vi siano già
intensi contatti da parte di simpatizzanti che
intendono fondare a breve altre associazioni in
Abruzzo e Molise. Odoardi sottolinea come,
grazie al generoso entusiasmo dei sempre più
numerosi cicloattivisti in gran parte di FIAB ma
non solo, l’Abruzzo abbia intrapreso una
coraggiosa e lungimirante svolta verso la
mobilità sostenibile e il turismo in bicicletta,
una politica che torva d’accordo tutte le forze
politiche come è necessario per portare avanti
una riconversione che durerà molti anni. Già ora
si sta completando la Ciclovia Adriatica nel
tratto Abruzzese col progetto della Regione
denominato Bike to Coast, e FIAB sta
collaborando a definire obiettivi mirati per
l’impiego ottimale degli ulteriori fondi del
Masterplan assegnati alla bicicletta. Un’altra
recente vittoria, non solo per FIAB ma per
l’intera collettività, è la possibilità di
trasportare le bici sui treni regionali senza
pagare il supplemento: un grande riconoscimento
all’utilità sociale della bici e un formidabile
incentivo per i cicloturisti e per molti
pendolari che così avranno, con l’alleanza
bici+treno, una valida ed economica alternativa
agli spostamenti in auto. Il cammino è ancora
lungo ma la cultura collettiva e la visione del
futuro stanno rapidamente evolvendo e FIAB
continuerà a dare il proprio contributo per fare
dell’Abruzzo una regione sempre più verde,
vivibile e civile, con ricadute positive anche
per tutta l’economia regionale. |