TERAMO,
24.2.2017 -
Un
incontro proficuo quello avuto in settimana,
nella sede del Collegio Ipasvi di Teramo, dal
presidente dott. Cristian Pediconi e dai membri
del Consiglio Direttivo con i due nuovi
dirigenti delle Professioni Sanitarie della Asl
di Teramo: il dott. Giovanni Muttillo
(presidente del Collegio IPASVI di Milano, Lodi
e Monza-Brianza) e il dott. Gaetano Sorrentino
(già segretario del Collegio IPASVI di Pescara).
Tra i tanti temi affrontati: i nuovi modelli di
disease management per la cronicità,
l’invecchiamento degli organici e il mancato
turnover per i vincoli delle manovre
finanziarie, il rispetto del rapporto numerico
infermieri/pazienti, il clima organizzativo e il
potenziamento della formazione interna del
personale infermieristico per assicurare la
migliore assistenza alla cittadinanza.
Va
dato merito alla Direzione Strategica che ha
reso la Asl di Teramo la prima in Abruzzo a
dotarsi in maniera formale e strutturata di
professionalità dirigenziali con la funzione di
governare e gestire autonomamente la complessità
dell’assistenza infermieristica attraverso
l’innovazione, lo sviluppo e la ricerca. Il
Consiglio Direttivo del Collegio IPASVI
condivide la scelta strategica della Asl che
traccia di fatto una innovazione che condurrà
l’azienda verso la riorganizzazione della rete
ospedaliera e territoriale con la previsione di
un ospedale unico e di ospedali di Comunità a
gestione infermieristica. Dunque finalmente una
nuova geografia dei servizi territoriali più
vicina ai bisogni della collettività, già
attivata in altre Regioni.
«Con
la nomina dei colleghi Muttillo e Sorrentino, e
con i Dirigenti Medici di Direzione Sanitaria,
Carlo Di Falco, Manuela Di Virgilio e Guido
Angeli, si aprono nuovi canali di collaborazione
istituzionale tra la Asl e il nostro ente
ordinistico – dichiara il presidente
Pediconi – Siamo felici anche per le
rassicurazioni arrivate dal direttore generale,
Roberto Fagnano, che ha annunciato pubblicamente
che presto saranno attivati concorsi per
infermieri e per fisioterapisti. Anche questa
scelta va nella direzione da noi più volte
auspicata per assicurare la stabilizzazione dei
tanti colleghi precari e di migliorare
concretamente l’offerta socio-sanitaria della
nostra Asl».
Collegio Ipasvi di Teramo
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