NERETO,
12.2.2017 -
Nello
scorso mese di Maggio avevamo scritto: “Il
rispetto IN PRIMIS DELLE PROCEDURE e dei punti
di programma, resta un impegno che lega i nostri
rappresentanti al mandato ricevuto e alla
costante ricerca della loro attuazione.
Nel
corso dei due anni trascorsi, purtroppo, abbiamo
dovuto assistere ad una scarsa considerazione
agli stimoli dati, ritenuti da noi fondamentali
per una corretta gestione e conduzione della
cosa pubblica”.
Ma al
Sindaco Di Flavio del Comune di Nereto chiediamo
se è poi così difficile interpretare le norme e
di conoscere le CHIARE motivazioni che lo hanno
indotto a rinviare la seduta consigliare. Lo ha
fatto perché non convocata nel pieno rispetto
dei tempi ( 66 ore prima e non 72 come previsto
dai regolamenti) oppure perché nelle 24 ore
prima della seduta consigliare la documentazione
non era tutta accessibile?
Noi siamo
sicuri che il rinvio sia dettato dalla non piena
disponibilità degli atti, come in precedenza
accaduto. Infatti il Consigliere Di Felice alle
ore 14,00 del 10 Febbraio – si fa notare che il
rinvio viene comunicato tramite PEC alle ore
15,30 -si recava presso la Segreteria comunale
al fine di prelevare copia di alcuni atti e di
loro documenti fondamentali per svolgimento e la
comprensione di punti presenti all’ordine del
giorno, soprattutto per quello più importante
che riguardava il riconoscimento delle spettanze
agli ex LSU come da accordo di conciliazione
sottoscritto tra l’Ente ed i lavoratori, questi
ultimi purtroppo ancora in attesa di vedere
liquidate le loro dovute spettanze, che potranno
essere oggi riconosciute solo perché il l’ex
Vice Sindaco Di Felice, all’epoca, si prodigò
con gli uffici alla costituzione di un fondo
rischi contenzioso di euro 500.000.
Ma per
questo punto il Segretario comunale, redigendo
su richiesta del Consigliere Di Felice un
apposito verbale, dichiarava:
-
Non è possibile
consegnare il parere del Revisore dei conti
perché alle ore 14,03 il Protocollo è chiuso;
-
Non è possibile
avere la variazione di bilancio perché fatta
dalla Giunta in mattinata e non ancora
pubblicata;
-
Non è possibile
avere la stampa del libro mastro perché la
variazione di bilancio non è ancora pubblicata.
Per quanto
poi riguarda la nota conclusiva del comunicato
stampa del consigliere Cinì del Movimento 5
Stelle siamo sicuri si riferisca alla mancanza
di vigilanza dei controlli interni. Infatti,
basterebbe fare la semplice “conta” di quanto ad
oggi prodotto dagli altri gruppi consiliari,
ricordando loro l’iter di approvazione del
bilancio di previsione. |