TERAMO,
1.4.2017 -
Uno sportello “a richiesta” per le imprese che
vogliono investire nelle aree di crisi o che
vogliono approfondire gli aspetti legati ai
bandi FESR (Fondo europeo sviluppo regionale) in
collaborazione con esperti dell’Università di
Teramo e della Regione Abruzzo.
Martedì 4 aprile il primo incontro a Teramo
negli uffici provinciali; per prenotarsi si può
chiamare da lunedì allo 0861.331761 o inviare
una mail al servizio relazioni industriali
p.babbicola@provincia.teramo.it.
Sarà possibile sottoporre ad una valutazione di
fattibilità il proprio progetto aziendale con un
occhio ai bandi in uscita da Invitalia (area di
crisi Vibrata con 13 Comuni coinvolti e bandi
area di crisi semplice con 28 Comuni del
territorio teramano) e ai bandi del Fondo
europeo di sviluppo regionale.
«Fra
le esigenze che ci vengono rappresentate –
spiega il presidente Renzo Di Sabatino – vi è
quella di una informazione tempestiva e
professionale sulle opportunità di
finanziamento. L’utilizzo delle risorse
stanziate dal Governo e dalla Regione Abruzzo -
in quest’ultimo caso ripartite su cinque
settori, automotive-meccatronica, scienze della
vita, , information tecnology, agrifood, moda e
design - richiedono un cambiamento di cultura
imprenditoriale, poiché gli investimenti puntano
a stimolare e strutturare nuovi modelli di
processo e produzione. La timida crescita dello
0.4% delle aziende della provincia nel 2016 è,
comunque, un segno positivo, un trend che va
sostenuto aiutando le imprese a cogliere questa
opportunità anche perché buona parte delle
risorse pubbliche sono finalizzate a creare
nuova occupazione». |