TERAMO,
7.11.2017 -
Mancato accordo con i lavoratori
e i sindacati che hanno rifiutato di
sottoscrivere l’accordo. Questo pomeriggio, al
tavolo delle relazioni industriali della
Provincia, sono tornati a confrontarsi la
proprietà della DG Capital service, la Rsa
aziendale, i sindacati Cgil, Uil e Ugl mentre i
lavoratori e una rappresentanza dei sindacati di
base manifestavano davanti al Palazzo di via
Milli.
La proprietà - Sandra Di
Giacinto e Sossio Caruso, assistiti
dall’avvocato Franco Di Teodoro – ha ribadito la
volontà di procedere al licenziamento collettivo
(79 dipendenti) per ragioni legate al mercato e
alla mancanza di commesse e ha avanzato la
proposta di concedere un’attribuzione
patrimoniale e un incentivo all’esodo in
aggiunta a quelle dovute per legge; si è detta
disponibile inoltre a valutare forme di
reimpiego al “verificarsi di condizioni di
mercato più favorevoli”.
Nessuna delle ragioni esposte ha
convinto lavoratori e sindacati e il tavolo
delle relazioni industriali ha preso atto
dell’impossibilità di raggiungere un’intesa. Per
i sindacati erano presenti Mirko D’Ignazio,
Alfiero Di Giammartino ed Alberto Di Battista,
rispettivamente FIOM – C.G.I.L., U.I.L. e U.G.L.
Il tavolo della Provincia era coordinato da
Pierluigi Babbicola. |