TERAMO,
4.8.2017 -
Nel corso di specifico servizio svolto nella
giornata di ieri nell’ambito del piano esteso
contro l’abusivismo commerciale, Agenti della
Questura e Militari della Guardia di Finanza
hanno individuato un cittadino di origini
senegalesi uscire con un’autovettura da una
strada chiusa di Tortoreto.
Fermato per un controllo, l’uomo aveva con sé nr.
4 bustoni contenenti capi di abbigliamento e
calzature contraffatti.
Gli Operatori di Polizia hanno deciso, così, di
estendere il controllo anche all’abitazione
dello stesso, rinvenendo nell’appartamento altra
merce contraffatta.
Nell’occasione sono stati identificati anche
altri cittadini di origine senegalese dimoranti
in altri appartamenti dello stesso stabile ed
alcuni di questi avevano in disponibilità altra
merce con marchi contraffatti. Nell’abitazione
della proprietaria dello stabile, dimorante
anch’ella in quel sito, sono stati recuperati
alcuni capi “griffati” ma falsi.
Il bilancio: sequestrati 200 capi di
abbigliamento, borse e calzature.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della G.d.F. si
è subito attivato per ulteriori indagini.
Due senegalesi (M.D. e T.S.M.) e la cittadina
italiana (C.I., quarantenne del posto) sono
stati denunciati in stato di libertà per
ricettazione e detenzione di prodotti con segni
falsi. Per altri due cittadini della Repubblica
dell’Africa centrale controllati nell’ambito
dell’operazione è scattata l’espulsione dal
territorio nazionale disposta dal Questore di
Teramo. |