TERAMO,
29.4.2017 -
Gli Agenti
della Squadra Mobile, avendo avuto notizia delle
ricerche in atto in Toscana di due coniugi di
origine cinese colpiti da Ordini di carcerazione
della Procura della Repubblica di Firenze, sulla
scorta delle proprie conoscenze
info-investigative e della annosa conoscenza dei
fenomeni e delle metodiche usuali di tale etnia,
valutato che i ricercati potessero anche avere
ospitalità presso parenti e/o amici dell’ampia
collettività cinese stanziale in questa
provincia, hanno avviato immediate attività di
ricerca per poter assicurare alla giustizia i
destinatari del provvedimento emesso da quella
Autorità Giudiziaria.
Le ricerche
non sono state vane: nel pomeriggio di ieri i
poliziotti sono riusciti, con non poche
difficoltà informative ed operative, ad
individuare quale possibile sito, in cui i due
potevano nascondersi, una casa colonica nelle
campagne di Ancarano e nella disponibilità di
loro conoscenti.
In effetti,
i poliziotti della Squadra Mobile, dopo un
prolungato servizio di osservazione, hanno
individuato e tratto in arresto i due: L. B., di
anni 55, e la moglie L. M., di anni 53, dovendo
rispettivamente scontare una pena definitiva
della reclusione di anni 2 e mesi 11, poiché
condannati per associazione a delinquere
finalizzata alla ricettazione ed alla
contraffazione di marchi con introduzione nello
stato di prodotti con segni falsi e
contraffatti.
I fatti
sono stati commessi a Napoli nel corso dell’anno
2012.
Al termine
delle formalità di rito, sono stati tradotti
presso la Casa Circondariale di Teramo a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha
emesso emittente gli Ordini citati. |