ROSETO
DEGLI ABRUZZI,
13.6.2017 -
«Si rimane sbalorditi
ed esterrefatti nel
leggere le farneticanti
affermazioni di alcuni
consiglieri del Partito
Democratico che si
avventurano in
considerazioni tecniche
sul Bilancio del Comune
di Roseto degli Abruzzi
dimostrando di non
conoscerne né i
contenuti né la forma»
dichiara l’ex primo
cittadino ed attuale
Capogruppo di “Avanti X
Roseto”, Enio Pavone -Il
Pd infatti, dopo aver
fatto una figuraccia su
questo argomento,
facendo prima affiggere
dei manifesti in tutta
la Città in cui si
certificava un “buco” di
3 milioni di euro nel
consuntivo 2015, salvo
poi doversi correggere
in Consiglio Comunale
dove, con forte
imbarazzo, ha dovuto
ammettere che il
disavanzo di
amministrazione 2015 era
di circa 1 milione e 900
mila euro, ora non sa
più che “pesci pigliare”
per giustificare gli
stratosferici aumenti di
tasse e tariffe volute e
deliberate
dall’Amministrazione Di
Girolamo-Ginoble per il
2017, aumenti che ora
non possono più
addebitare al passato ed
i cui riflessi già
iniziano a farsi sentire
sulla pelle dei poveri
cittadini e sulle
imprese rosetane»
prosegue Pavone.
«Voglio
ricordare l’immondizia aumentata fino al 40%, i
buoni pasto fino al 56%, la colonia anziani fino
al 45% ed i mutui per 1 milione e 400 mila euro
– prosegue l’ex primo cittadino – mi spiace
per gli amministratori del Pd che provano ad
arrampicarsi sugli specchi, ma io non smetterò
mai di sottolineare queste cose e di difendere
l’operato della mia Amministrazione dalle false
e tendenziose accuse che provano a muoverci,
anche perché nei cinque anni in cui noi abbiamo
guidato Roseto degli Abruzzi c’è stata una
riduzione della spesa corrente, una forte
contrazione dell’indebitamento e un sostanzioso
abbassamento delle spese del personale: questi,
purtroppo per il Pd rosetano, sono dati
incontrovertibili e certificati su cui, in
futuro, chi continuerà a diffondere dati falsi
sarà chiamato a risponderne nelle sedi
opportune, perché non è più tollerabile che si
cerchi di screditare l’immagine di chi ha
amministrato questa Città con serietà,
competenza e onestà».
«Piuttosto
all’Amministrazione Di Girolamo-Ginoble, dopo un
anno dal suo insediamento, chiedo come sia
possibile che lo stabilimento “La Lucciola”, sul
lungomare centrale, sia desolatamente chiuso
nonostante l’interessamento in Regione, su
questo argomento, del sottoscritto e
dell’Assessore Maristella Urbini oltre un anno e
mezzo fa? Come mai l’ufficio turistico dello IAT,
che la nostra Amministrazione ha lavorato per
portare sotto la gestione comunale, sia chiuso
il sabato, la domenica e tutte le sere in una
Città a vocazione turistica? E’ possibile avere
il pontile chiuso da oltre due mesi e nessuna
notizia a proposito? E la Villa Comunale chiusa
con lavori che non proseguono secondo il crono
programma? Se a questo si aggiunge un inizio
schizofrenico dei lavori per la costruzione
della pista ciclabile che, invece di partire da
Colona Spiaggia verso il capoluogo, ha preso
avvio nel tratto centrale in pieno periodo
estivo il quadro appare ancora più sconfortante.
Senza poi voler citare le frazioni, lasciate
completamente abbandonate a sé stesse, con
quotidiane lamentele che provengono dai
cittadini dei quartieri di San Giovanni, Campo a
Mare, Santa Petronilla, Voltarrosto, Santa
Lucia, Casale, Montepagano, Cologna Spiaggia e
Cologna Paese» conclude Enio Pavone.
“Ecco,
io direi che ad un anno dal suo insediamento il
bilancio di questa Amministrazione è
pesantemente negativo e questa verrà ricordata
solo per attacchi e rancori verso
l’Amministrazione precedente, tutti ovviamente
fatti per nascondere la loro totale incapacità
di governare e di dare risposte alle tante
promesse elettorali che avevano fatto e che oggi
si rendono conto di non poter rispettare». |