TORTORETO,
17.8.2017 -
Un vero bagno
di folla per la consolidata rievocazione storica
del Palio del Barone di Tortoreto, oltre 2000
presenze tra la piazza principale, i vicoli e i
locali stracolmi di turisti. Il rione
“Terranova”, con l’emblema del Corvo con i
colori bianco-verde, si aggiudica il XVII Palio
del Barone (9 drappo) custodendo fino al
prossimo 16 agosto 2018 il drappo realizzato
dall’artista Stefano Tamburrini di Ascoli
Piceno. Il rione sfidante, “Terravecchia”, con
simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro,
si vede staccare di un punto rispetto alla
classifica che li vedeva a pari merito con 8
drappi conquistati.
La manifestazione è stata aperta con il maestoso
corteo storico di oltre 300 figuranti
provenienti da Marche, Abruzzo, Friuli Venezia
Giulia e Toscana. Il borgo è stato uno splendido
palcoscenico medievale, in una cornice di
bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere.
All’inizio del corteo c’era il gonfalone del
Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi
è stata la volta del Barone di Turturitus e la
Baronessa, interpretati per l’ultima volta da
Luigi Ripani di Tortoreto e Emanuela
Romani di Ascoli Piceno (dal prossimo anno
verrà indetto il bando per ricoprire i due ruoli
nel triennio 2018-2020), accompagnati dagli
armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i
titolari dei vari esercenti commerciali con cui
hanno brindato in segno di buon auspicio per la
città. Per la prima volta la Gran Dama,
Benedetta Felci, è uscita dalla dimora
storica, appena restaurata, di Villa Mascitti,
anche per questo ruolo il prossimo anno sarà
indetto un bando; mentre la coppia dei Baroni
sono usciti dallo storico Palazzo Liberati.
Seguivano i notabili con le ancelle, giullari di
corte, damigelle, dame di corte con i cavalieri.
A seguire le delegazioni ospiti con la
partecipazione di gruppi storici dalle Marche e
Abruzzo, i più numerosi sono stati: Acquaviva
Picena con il Palio del Duca, San Severino
Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano
Sant’Angelo con il Palio delle Torri e Ascoli
Piceno con La Quintana. Hanno chiuso il corteo:
arcieri, falconieri ed infine i gruppi che si
sono esibiti in performance artistiche: Scuola
Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà, i
Belligeranti della Compagnia d’arme Grifoni
della Scala di San Severino Marche e
naturalmente i rappresentanti di Tortoreto con
il Palio del Barone. Mercanti e mestieranti
dell’epoca hanno allietato e animato fin dal
pomeriggio il borgo e le vie del centro storico,
provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno.
La serata è stata condotta dal direttore
artistico e “dicitore” medievale, Fabio Di
Cocco e sotto la supervisione del Regista e
Presidente dell’Associazione Culturale “Due
Torri”, Ennio Guercioni; soddisfazione da
parte del Sindaco Domenico Piccioni e
dell’Assessore alla Cultura e manifestazioni
Giorgio Ripani, quest’ultimi, durante la
presentazione hanno speso parole di
apprezzamento verso le istituzioni e tutti i
partecipanti per aver dato lustro, in questi due
giorni, alla città di Tortoreto. Folta la
rappresentazione della Regione Abruzzo, visto
che da quest’anno la manifestazione gode
dell’alto patrocinio culturale, con il
Vicepresidente Paolo Gatti e il
consigliere Giorgio D’Ignazio e con tutti
i sindaci della Val Vibrata a fare da cornice
istituzionale. Prima dello spettacolo
pirotecnico dell’incendio della torre, si è
esibito per la prima ToiAhi Danza Del Fuoco
proveniente da Pesaro; successivamente
l’estrazione della lotteria di beneficenza,
questi i numeri dal primo premio al decimo:
3302, 3208, 3275, 954, 1688, 1271, 2614, 3085,
1282 e 1307, vincono rispettivamente: soggiorno
a Bahia Carovigno, tablet, bici, borsa, book
fotografico, buono acquisto, confezioni di vino,
taglio capelli, trolley e trapano. Il servizio
di sicurezza è stato garantito dalla locale
caserma dei Carabinieri, Protezione Civile,
Croce Bianca, Polizia di Stato e Polizia
Municipale.
Foto liberamente scaricabili da
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