PESCARA,
24.4.2018 -
Giunge a compimento la procedura amministrativa
avviata oltre un anno fa e relativa all’ennesima
iniziativa sul tema della resilienza e dei
cambiamenti climatici. L’iniziativa è rivolta ai
Comuni abruzzesi che, per la realizzazione del
progetto, hanno dovuto avvalersi di competenze
specifiche e quindi della collaborazione dei CEA
(Centri di educazione ambientale) riconosciuti
di interesse regionale ai sensi della L.R.
122/99. Dopo l’originario atto del dicembre
2016, con il quale la Regione mise a
disposizione 200mila euro per attivare campagne
di sensibilizzazione ed educazione ambientale
sui temi della mitigazione e dell'adattamento ai
cambiamenti climatici e della prevenzione degli
incendi boschivi, con la Deliberazione n. 669
del 24.11.2017, l’Esecutivo Regionale deliberò
l'approvazione di un progetto di educazione
ambientale la cui finalità è quella di portare
all’attenzione dei cittadini i concetti di
resistenza e resilienza ai cambiamenti climatici
oltre che di prevenzione degli incendi boschivi.
I beneficiari del progetto sono i
cittadini, i docenti e gli alunni delle scuole
primarie e secondarie di I grado della Regione
Abruzzo.
«Questo intervento - ha commentato il
Sottosegretario alla Presidenza della Regione
con delega all'Ambiente Mario Mazzocca - che
contribuisce a rilanciare il ruolo dei Centri di
Educazione Ambientale, si incardina nel più
ampio progetto che la Regione Abruzzo sta
portando avanti nel campo del contrasto e
dell’adattamento ai cambiamenti climatici: un
intervento importante perché volto a determinare
una collaborazione tra i CEA e gli enti locali
sul terreno della prevenzione sia degli effetti
potenzialmente distruttivi conseguenti al
cambiamento climatico, sia delle azioni che
aumentano il rischio di incendi boschivi».
«Oggi – continua il Sottosegretario
Mazzocca a conclusione dell’iter amministrativo
– finalmente si comincia a lavorare sul campo
in un progetto di sensibilizzazione sul quale
contiamo molto. Questa iniziativa è importante
per diversi motivi: in primo luogo perché la
consapevolezza generalizzata del rischio che
corre il nostro territorio è premessa
indispensabile per qualsivoglia politica di
prevenzione, in secondo luogo perché così si
rafforza la collaborazione tra la rete regionale
dei Centri di Educazione Ambientale e gli Enti
Locali. La Regione, per ora, ha investito in
questo progetto una somma iniziale di 200.000
euro con la DGR 669 del 24 novembre 2017».
Con apposita determinazione del 16/04/2018, il
competente servizio regionale ha approvato la
graduatoria definitiva dei progetti. Dei 66
presentati e ammessi, ne sono stati finanziati
21 con la possibilità di scorrimento della
graduatoria in caso di economie «che comunque
– conclude Mazzocca – già da tempo stiamo
ricercando nelle pieghe del bilancio,
consapevoli di come queste attività rientrino a
pieno titolo nel percorso intrapreso per dotare
la Regione del suo Piano di adattamento ai
cambiamenti climatici, percorso che ha visto già
il coinvolgimento di molteplici realtà
associative in campo economico, sociale e
culturale».
ELENCO DEI
PROGETTI FINANZIATI
Ortona - Cea Ortonnammare, "Sosteniamo il
nostro futuro": 10.000 euro
Fontecchio - Cea Torre del Cornone,
"Una foresta modello per la valle dell'Aterno":
10.000
Avezzano - Cea Il Salviano e/e' vita,
"L'adattamento ai cambiamenti climatici
attraverso la prevenzione agli incendi
boschivi": 10.000
Carsoli - Cea In famiglia Casale sherpa,
"Clima, educazione ambientale per i cambiamenti
climatici, la resilienza e per la prevenzione
agli incendi boschivi": 10.000
Caramanico Terme - Cea Majambiente,
"Coscienza d'Appennino, Tornare alla terra per
generare occasioni di benessere e qualità
sostenibile": 10.000
Martinsicuro - Cea Antonio Bellini, "I
guardiani del Parco": 10.000
Pretoro - Cea Il grande faggio, "Un clima
nuovo in paese": 10.000
Raiano - Cea Gole di San Venanzio, "Il
patto per il clima di Raiano adottando un
bosco": 10.000
Roccamontepiano - Cea Il grande faggio.
Un clima nuovo in paese: 10.000
Borrello- Cea Centro risorse, "Protezione
del patrimonio forestale e coinvolgimento della
comunità locale" -10.000
Collecorvino - Cea Antonio Bellini,
"L'evoluzione dell'oliva dritta (moscufese o
loretana) a seguito del cambiamento climatico
dell'area vestina": 10.000
Penne - Cea Antonio Bellini, "Resilienza,
adattamento e mitigazione - i cambiamenti
climatici nella riserva naturale regionale Lago
di Penne: 10.000,00
Casacanditella - Cea Buendia, "Affrontare
le criticità del territorio considerandogli
effetti dei cambiamenti climatici": 10.000
Scerni - Cea Centro Ape Abruzzo, "Cambioio
clima": 9.000
Ripa Teatina: Cea Buendia, "Risorse
naturali ed assetto territoriale. buone pratiche
per contrastare gli effetti dei cambiamenti
climatici": 10.000
Villetta Barrea - Cea Pnalm, "Il paese
che vorrei": 10.000
Fara San Martino - Cea La porta del sole,
"La terra e l'uomo, buone pratiche per il vivere
sostenibile" 5.757
Ovindoli - Cea Parco Sirente Velino,
"Contrastare i cambiamenti climatici nei
territori montani": 10.000
Atri - Cea Calanchi di Atri, "Custodire
la terra": 7.994
Palena - Cea Majella "Gea…la sua
storia…la nostra storia": 10.000
Paglieta - CeaTerracoste, "Proteggo
l'ambiente per proteggere il futuro": 10.000 |