TERAMO,
27.10.2019 -
È stato assegnato al Direttore del Conservatorio
Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo, il
maestro Federico Paci, il Riconoscimento
speciale alla Carriera dalla Fondazione Gran
Premio Internazionale di Venezia Leone d’Oro.
La cerimonia per la consegna del prestigioso
premio è avvenuta nei giorni scorsi nel corso di
un evento svoltosi a Venezia, presso lo storico
Palazzo della Regione del Veneto, con
dispositivo firmato dal Presidente della
Fondazione Ordine del Leone d’Oro Sileno
Candelaresi.
Il Leone
d'oro è il primo premio che viene assegnato
nell'ambito della Biennale
di Venezia in
diverse arti, anche se solitamente viene
associato alla Esposizione
internazionale d'arte di Venezia ed
alla Mostra
internazionale d'arte cinematografica di Venezia,
rassegna cinematografica lagunare nata
nel 1932.
Il premio porta tale nome solo dal 1954;
precedentemente era conosciuto come il Leone di
San Marco (tra il 1949 ed
il 1953)
e prima ancora (nel 1947 e
nel 1948)
come il Gran Premio Internazionale di Venezia. A
partire dal 1968,
è stato istituito anche il Leone
d'oro alla carriera
e il riconoscimento viene ogni anno attribuito
alle eccellenze nelle varie arti, dallo sport
all’imprenditoria , dalla scrittura alla pittura
sino alla musica e in tale settore è stato
attribuito, per la prima volta, a un artista,
appunto il maestro Paci, che, seppur di origini
marchigiane, da anni ormai opera in Abruzzo di
cui è considerato, a pieno titolo, figlio ‘adottivo’.
Insieme al Maestro Paci sono state insignite
personalità del calibro di Gianni Rivera e Fabio
Capello, per lo sport, o l’imprenditore Giovanni
Licastro dei Gioielli Amen.
«Ricevere un tale Premio alla Carriera –
ha detto il Direttore Paci – mi gratifica e
mi riempie d’orgoglio, si tratta di un
riconoscimento della bontà del lavoro svolto non
solo nella musica come professionista, ma anche
nell’attività di direzione condotta all’interno
del Conservatorio di Teramo che in pochi anni
siamo riusciti a far letteralmente risorgere,
riprendendo le redini di una istituzione storica
che aveva delle fortissime criticità e che oggi
gode di una nuova vita, attraverso la sua
statalizzazione, ma anche in termini musicali,
grazie a docenti di assoluto rilievo che
vogliono insegnare ai nostri ragazzi, grazie
all’impegno degli studenti le cui iscrizioni si
sono moltiplicate e continuano a crescere ogni
anno, grazie anche e soprattutto a un Direttivo
e al Presidente Befacchia che garantiscono
l’assoluto e adeguato sostegno alle decine di
iniziative che assumiamo nel corso degli anni e
che ci hanno permesso di riportare alla ribalta
l’attività condotta dal nostro Conservatorio.
Quello ritirato lo considero dunque un
riconoscimento destinato a tutto il
Conservatorio ‘Braga’, a tutte le persone che in
questi anni mi hanno sostenuto, incoraggiato,
appoggiato, dando ancora più forza e incisività
alle scelte importanti, talvolta anche dure, che
abbiamo affrontato insieme».
Federico Paci, nato nel 1964, si è diplomato in
clarinetto all’età di 17 anni, perfezionandosi
successivamente con i Maestri Vincenzo Mariozzi
e Ciro Scarponi, sotto la cui guida ha
conseguito il Diploma Superiore di Alto
Perfezionamento presso l’Accademia Musicale
Pescarese. Ha poi frequentato, conseguendone il
relativo titolo, il Corso Superiore di
Musicologia e Pedagogia Musicale di Fermo
patrocinato dall’Università degli Studi
Macerata. Da sempre si dedica al repertorio da
camera e solistico tenendo numerosi recital per
le migliori Associazioni e Società di Concerti
sia in Italia che all’estero con musicisti del
calibro di Maurizio Baglini, Michael Flaksman,
Pierre Réach, Vincenzo Mariozzi, Giuseppe
Albanese, Christoph Henkel, Yuri Gandelsman ed
utilizzando quasi tutta la famiglia del
clarinetto (dal piccolo al basso). Ha
partecipato ad importanti Festival quali ‘Roma
Europa 93’, ‘Nuovi Spazi Musicali’, ‘Nuova
Consonanza’, ‘Musica Futura’, ‘Incontri Europei
con la Musica’, ‘Ascoli Piceno Festival’, ‘Rive
Gauche’, ‘Teatro La Soffitta’ (DAMS), 35°
Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano,
TAU, Festival Internazionale di Camerino,
Lagomaggiore Musica, Festival MI.TO. L’attività
internazionale lo ha portato a tenere concerti
in Spagna, Turchia (Istanbul), Francia
(Marsiglia e Conservatorio di Aix en Provence),
Norvegia (Grieg Hallen – Festival Music
Factory), Brasile, Islanda, Scozia (Saint Cecile
Hall – Edimburgo), Bilbao (Guggenheim Museum).
Ha collaborato con grandi musicisti come
Morricone, Donatoni, Manzoni, Clementi, Solbiati,
Sciarrino, eseguendo numerose opere in prima
assoluta, molte delle quali a lui dedicate; ha
curato revisioni di opere dei compositori
Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati per le
Case Editrici Ricordi e Suvini Zerboni. Tiene
regolarmente corsi e stage di clarinetto, e nel
settembre 1999 e 2001 è stato invitato a suonare
al 1° e al 3° Meeting Nazionale dei
Clarinettisti (Perugia Classica) e nel 2010, al
Meeting nazionale di Clarinetto ad Assisi.
Da qualche anno si dedica con grande profitto
alla direzione d’Orchestra e ha diretto Pierino
e il Lupo alla Sala Petrassi all’Auditorium
Parco della Musica di Roma con la voce recitante
di Vanessa Gravina. Da rilevare la
collaborazione, sempre quale direttore, con I
Solisti Aquilani.
Federico Paci è clarinettista ufficiale Selmer
Paris (tra i pochi in Italia ad aver ottenuto
questo riconoscimento) e suona con clarinetti
Selmer modello ‘Recital’. Parallelamente
all’attività artistica Federico Paci da molti
anni si dedica anche alla direzione artistica:
Assistente alla Direzione Artistica presso il
Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nel
triennio 1998-2000; consulente per diversi anni
all’Assessorato alla Cultura della Provincia di
Ascoli Piceno ed al Festival Sinfonie di Cinema
di Montefiore; attualmente è Direttore Artistico
del Festival Franz Liszt di Grottammare
(Festival che ha ottenuto il riconoscimento
dell’International Liszt Society ed è
ufficialmente inserito tra i Festivals Europei
che hanno curato le celebrazioni lisztiane del
2011), del Festival Racconti in Musica di
S.Benedetto del Tronto e del Wind Simphonic
Festival.
Ha curato, inoltre, progetti multimediali, tra i
quali ‘Canto per l’Uomo’, reportage con immagini
di Claudio Speranza (già cameraman del TG1),
‘Gelsomino nel paese dei Bugiardi’ con Davide
Riondino, Banda Sonora di e con Battista Lena
(presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli
Piceno). Apprezzato pedagogo, Federico Paci è
titolare di una cattedra di Clarinetto presso il
Conservatorio di Foggia sezione staccata di Rodi
Garganico e docente all’Accademia ‘G. Sebok’ di
Bagneres de Bigorre (Francia), inoltre, dal
Novembre del 2014 è Direttore dell’Istituto
Statale Superiore Studi Musicali di Teramo
‘Gaetano Braga’. |