GIULIANOVA,
19.4.2019 -
Con
l’approssimarsi della stagione estiva entra nel
vivo l’impegno della Guardia Costiera a garanzia
del corretto svolgimento delle attività balneari
e a tutela del pubblico demanio marittimo.
Non solo
ispezioni demaniali sugli stabilimenti –
condotte in concorso con Agenzia del Demanio e
Uffici Comunali – per la verifica del rispetto
dei titoli concessori e del pagamento dei
canoni: nelle prime ore della mattina di ieri
infatti, nella zona barche di Villa Fiore di
Alba Adriatica, personale dell’Ufficio Marittimo
di Tortoreto, con il supporto della Polizia
Locale e dell’Amministrazione Comunale albense,
ha coordinato le operazioni di rimozione per il
successivo smaltimento, di numerosi natanti
lasciati in abbandono su una porzione di
spiaggia libera destinata al varo e alaggio, non
più idonei a prendere il mare.
La porzione
di spiaggia, però, non era occupata solo da
natanti, bensì anche da una significativa
quantità di rifiuti, alcuni dei quali
ingombranti (come un congelatore a pozzetto e
diversi copertoni); rifiuti che sono stati
recuperati da una ditta specializzata e rimossi,
consentendo così la riqualificazione di una
porzione di arenile di passaggio e di evidente
centralità costiera cittadina.
5.000 i mq di
spiaggia riconsegnata ai legittimi e corretti
usi pubblici dopo l’intervento congiunto di
Guardia Costiera e Polizia Locale, a
testimonianza dell’elevato livello di attenzione
che, senza soluzione di continuità, verrà
assicurato sul tema.
«I
controlli demaniali e ambientali continueranno
– afferma Claudio Bernetti, Comandante della
Capitaneria di porto di Giulianova che
sovrintende l’intera costa teramana –
affinché un bene pubblico, quale è la spiaggia,
sia tutelato, al pari dei cittadini che hanno
il diritto di fruirne liberamente. Il tema –
ha continuato il Comandante Bernetti – assume
rilevanza e priorità ancora maggiori in una
realtà come quella della costa teramana che,
vantando numeri di presenze di assoluto rilievo,
deve farsi trovare già pronta ancor prima che la
stagione entri nel vivo, sia per gli aspetti
demaniali, sia per quelli che attengono alla
qualità ambientale». |