TERAMO,
22.11.2019 -
Nella “Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne”,
la Questura sceglie di stare ancora una volta
vicina alle donne con il Camper, gazebo e altri
momenti d’incontro a Silvi volti a rompere
l’isolamento e il dolore delle vittime di
violenza di genere, offrendo il supporto di
un’equipe di operatori specializzati: saranno
presenti il Dirigente del Commissariato di Atri,
Dr.ssa Fratello e personale specializzato della
Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile nel
delicato settore. Saranno presenti anche
rappresentanti di Associazioni che operano sul
territorio della provincia di Teramo.
«Se
ti ricatta … non è amore. Se minaccia te o i
tuoi figli … non è amore. Se ti isola, umilia,
offende …non è amore. Se ti perseguita con mail
e sms ossessivi ….non è amore. Se ti prende con
violenza quando non vuoi … non è amore. Se ti
chiede “l’ultimo appuntamento” …non è amore”. Se
ti uccide …non è amore».
Il progetto CAMPER contro la violenza di genere,
dal 2016 presente nelle province italiane, ha
consentito di contattare oltre 20.000 persone,
in maggioranza donne, diffondendo informazioni
sugli strumenti di tutela e di intervenire su
situazioni di violenza e stalking che
diversamente sarebbero potute rimanere
ingabbiate nel dolore domestico.
Non si ferma l’impegno della prevenzione anche
da parte della Questura: non solo perché il
numero assoluto delle vittime continua ad essere
inaccettabile, ma perché l’esperienza di Polizia
e delle associazioni da tanti anni impegnate su
questi temi attesta l’esistenza di un “sommerso”
che troppo spesso non si traduce in denuncia.
Come ormai tristemente noto, è una cruda realtà
l’omicidio di una donna in ambito familiare o
comunque affettivo, mentre ogni giorno, sempre
ai danni di donne, si registrano atti
persecutori, maltrattamenti, episodi di percosse
e di violenze sessuali.
Per quanto concerne la Provincia di Teramo
nell’anno 2019 sono state 16 le istanze di
ammonimento in relazione alle quali le vittime
di atti persecutori erano donne.
Circa i reati con vittime femminili riscontrati
dalle Forze di Polizia in provincia di Teramo
nell’anno 2019, in un ampio spettro di
situazioni che ne hanno dato origine, sono stati
55 i casi di percosse, 336 di minacce, 64
maltrattamenti in famiglia, 25 violenze sessuali
e 26 uomini denunciati per atti persecutori. A
tale riguardo si deve comunque precisare che la
vittima in alcuni casi è contemporaneamente
interessata da più reati di quelli appena
elencati.
Una battaglia importante è quella che si gioca
sul campo della prevenzione: da qui nasce
l’impegno della Polizia di Stato nel contribuire
attraverso l’informazione al superamento di una
mentalità di sopraffazione, e fare da
“sentinella” per intercettare prima possibile
comportamenti violenti e intimidatori.
Lunedì 25 novembre prossimo in Piazza Marconi e
presso il Centro Comunale “Universo di sole”
sarà un’ulteriore occasione di vicinanza alle
donne che così, senza doversi recare in uffici
di Polizia, potranno chiedere chiarimenti,
segnalare problematiche ed abusi nella massima
riservatezza ed avere consigli per evitare di
gestire “da sole” un problema così grande e con
effetti purtroppo in alcuni casi ancora
drammatici.
L’invito della Questura è pertanto alla visita
ed al contatto con gli Operatori sul posto dalle
09.30 alle 13.00 del 25 novembre. |