TERAMO,
18.3.2019 -
Serata movimentata a Poggio San Vittorino di
Teramo, presso il “Bar del Poggio”,
conclusasi in Questura solo all’alba con
l’arresto di Marco Fregonese, quarantenne del
posto, e la denuncia a piede libero del figlio.
Nella tarda serata di ieri era pervenuta al
“113” la segnalazione di una grave lite in atto
presso il citato bar, con la richiesta di
ausilio delle Forze di Polizia: una Volante ha
raggiunto subito il sito, riscontrando una
avvenuta aggressione in danno della titolare,
nonché la presenza del Fregonese e del figlio in
stato di assoluta alterazione verosimilmente
dovuta ad alcool che, non soddisfatti di quanto
già fatto, hanno iniziato ad insultare e
minacciare di morte i poliziotti, per poi
aggredirli fisicamente al tentativo di questi di
identificarli e riportarli alla calma.
Le violenze dei due sono proseguite
veementemente nel momento di condurli in
Questura, tanto da dover richiedere la
collaborazione anche del Radiomobile dei
Carabinieri e poi in ufficio, prima di scendere
dal veicolo, con il Fregonese che con calci e
pugni ha infranto anche un vetro dello stesso,
mentre il figlio cercava di farlo uscire dal
mezzo colpendo ripetutamente con calci le
portiere.
La violenza dei due non è però cessata: anche in
Questura, durante la redazione dei dovuti atti,
hanno continuato nel loro atteggiamento di
incomprensibile ostilità ripetutamente,
aggredendo ancora i due poliziotti, che hanno
riportato lesioni e distorsioni giudicate
guaribili dal Pronto Soccorso di Teramo in 20
giorni.
Dichiarato in stato di arresto, posto a
disposizione della Procura della Repubblica,
l’uomo è stato ricondotto alla propria
abitazione agli arresti domiciliari. Il figlio,
minorenne, denunciato in stato di libertà.
Stamani l’udienza di convalida dell’arresto. |