TERAMO,
8.5.2019 -
La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione
Polizia Stradale di Teramo, di concerto con
personale della Polstrada di Ascoli Piceno, ha
deferito all’Autorità Giudiziaria una persona
per contraffazione e produzione illegale di
targhe di immatricolazione di veicoli.
Fatto: noto Ristoratore della provincia di
Teramo (N.C.), durante le sue “pause pranzo”,
aveva messo su una vera e propria stamperia per
la riproduzione di targhe di immatricolazione di
veicoli a motore.
Le targhe venivano riprodotte, con l’uso di un
pantografo, quasi alla perfezione e con la
stampigliatura anche dell’emblema della
Repubblica Italiana.
E’ stato accertato che al soggetto, solitamente,
si rivolgevano proprietari di veicoli che
avevano smarrito la targa anteriore o,
addirittura, le targhe avevano perso le
caratteristiche rifrangenti e/o l’illeggibilità
dei numeri.
Il costo di ogni targa ammontava a €. 50,00,
permettendo ai “clienti” di risparmiare circa €
150,00 per la reimmatricolazione del veicolo
che, nella circostanza, sarebbe stata necessaria
per lo smarrimento o illeggibilità delle stesse.
Sono state già individuate diverse persone,
intestatari di veicoli, che si sono rivolte al
soggetto per ottenere il “duplicato” della
targa; queste, al momento sei rintracciati,
verranno deferiti all’A.G. per uso di targa
falsa. |